Edoardo Galli, la pista che porta a Zurigo: indiscrezioni, sono le ore decisive
Una svolta nel caso di Edoardo Galli, il liceale 16enne scomparso una settimana fa da Colico, in provincia di Lecco, mentre andava a scuola. Si è a lungo ipotizzata una sua fuga nei boschi, una sorta di “prova di sopravvivenza” senza viveri né acqua, il tutto perché su internet Edoardo nei giorni precedenti alla scomparsa aveva reperito molte informazioni al riguardo.
Poi, però, ecco che Edoardo è stato visto transitare alla Stazione Centrale di Milano, il suo volto catturato dalle telecamere a circuito chiuso. Il ragazzo di origini russe ha spento il cellulare dal momento in cui si è dileguato, probabilmente quando è salito sul treno che da Morbegno lo ha portato a Milano, dove – in stazione – si è incontrato con un suo amico.
Dopo giorni di analisi delle telecamere da parte dei carabinieri di Lecco, come detto, ecco la traccia a Milano. Ora, come detto in premessa una nuova svolta, un nuovo indizio che si potrebbe rivelare decisivo: i carabinieri stanno infatti verificando la sua presenza sui treni ad alta velocità o sui bus partiti da Milano in direzione di Zurigo, in Svizzera, circostanza vagliata con cautela ma che non si esclude a causa di una serie di segnalazione. E ancora, non viene esclusa neppure l’ipotesi della fuga in Russia: Edoardo infatti ha il doppio passaporto. Tra gli inquirenti si respira un certo ottimismo, insomma il lieto fine sarebbe possibile. Ma nel frattempo l’ansia e la paura della famiglia è atroce: “Edoardo contattaci, torna a casa. Siamo qui e aspettiamo soltanto di abbracciarti”, questo l’ultimo appello dei genitori, in lacrime mentre si rivolgono al figlio scomparso.
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