Europee, se la Lega prende meno voti di FI, pronto un rimpasto di governo con la benedizione di Washington e Bruxelles.
Senza Salvini Giorgia Meloni al governo fino a fine legislatura con la benedizione dei poteri forti
Se Forza Italia supererà la Lega Matteo Salvini dovrà lasciare la poltrona di segretario
di Marco Antonellis per Il Giornale d’Italia
La politica italiana è tutta in attesa del voto europeo che per la maggioranza di governo sarà un crocevia determinante, una sorta di “midterm” all’italiana. Un pessimo risultato della Lega (detto che in Fratelli d’Italia temono che il Carroccio crolli ben al di sotto dell’8%) costringerebbe la Meloni ad un corposo rimpasto cui seguirebbe il Meloni-bis, e qui entrano in gioco Renzi e Calenda, pronti ad approfittare del Papeete leghista (anche se non tutti nel Carroccio seguirebbero il Capitano, molti continuerebbero a sostenere il governo).
Resta solo un interrogativo: qual è la soglia di sbarramento sotto cui il Carroccio non deve scendere onde evitare di avere un nuovo governo “desalvinizzato?”.
Il punto di non ritorno per Matteo Salvini sarebbe il sorpasso da parte di Antonio Tajani.
Dentro la Lega, lontano dai microfoni, non ne fanno più mistero: se Forza Italia supererà la Lega Matteo Salvini dovrà lasciare la poltrona di segretario.
Giorgia Meloni ovviamente non si straccerebbe le vesti. Un governo senza il Capitano leghista piacerebbe proprio a tutti: Washington, Bruxelles e Quirinale su tutti. Anche in Vaticano non avrebbero certo motivo di lamentarsi. Per Giorgia Meloni, che sposterebbe il baricentro del governo al centro mettendo fuori gioco il suo unico vero rivale, sarebbe la soluzione perfetta per arrivare a dama e governare indisturbata fino alla fine della legislatura.
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L’autore scrive le sue considerazioni, come se Salvini, Meloni… fossero animati da un pensiero proprio, ma non è così: sono droni, attori, servi… non contano nulla
e sono intercambiabili: chiunque vada al governo è identico ai precedenti
L’intera classe politica italiana è composta da servi che prendono ordini da chi comanda gli USA da dietro le quinte