“Nuove prove sulla mortalità post vaccino” L’ultimo studio pubblicato presenta uno scenario da codice penale: con questi numeri i sieri avrebbero dovuto essere tolti dalla circolazione

di Gabriele Angelini per IlParagone

Emergono nuovi importanti dati sulla correlazione tra il vaccino anti Covid e la morte di chi lo ha ricevuto. Nella prestigiosa rivista Open Forum Irtfectious Diseases, della Infectious Diseases Society of America e dalla Hiv Medicine Association, pubblicata dalla Oxford University Press, nel numero di marzo, sono stati pubblicati i dati cumulativi sulla sicurezza del vaccino mRna.
Dopo due anni di utilizzo del secondo vaccino anti Covid a mRna, approvato dall’Agenzia europea del farmaco (Ema) il 6 gennaio 2021, “complessivamente lo 0,7% (17.751 su 2.517.669 segnalazioni di eventi avversi) è stato fatale”, fanno sapere gli autori dell’analisi (tutti dipendenti Moderna). Al 17 dicembre 2022, 1.315.589.716 dosi di vaccino mRna erano state distribuite in 91 Paesi. Come analizza Patrizia Floder Reitter leggendo i dati per LaVerità, negli Usa e nell’Unione europea, in particolare, le dosi erano state rispettivamente 248 milioni e 152 milioni. “Gli eventi avversi rilevanti di particolare interesse rappresentavano il 13,7% del totale delle 2.517.669 segnalazioni da farmacovigilanza passiva pervenute”.

Per eventi gravi si intende morte, ricovero ospedaliero, disabilità/danno permanente o altri danni che mettono a repentaglio il paziente e che potrebbero richiedere un intervento medico/chirurgico. Scrive Reitter dati alla mano: “Vennero identificati 658.759 casi, associati a 2.517.669 eventi avversi. La maggior parte era stata segnalata da individui in età compresa tra 18 e 64 anni, più uomini (70,4%) che donne (67,5%), e gli eventi avversi si riferivano soprattutto alla popolazione Ue (338.208 casi, 51,3%), seguita da quella del Nord America (263.069 casi, 39,9%)”. Qui la conseguenza importante è questa: “Se dopo «una finestra di rischio presunto di 21 giorni», quindi un tempo estremamente limitato di osservazione, e facendo riferimento solo a segnalazioni spontanee, lo 0,7% degli eventi avversi ha provocato la morte delle persone vaccinate con Moderna, possiamo solo ipotizzare quante saranno state le vittime non registrate”. È quanto ammette lo stesso studio retrospettivo, finanziato da Moderna.

Moderna ha stimato 773 milioni di dosi di vaccino effettivamente somministrate in due anni, cioè circa 250 milioni di vaccinati con Moderna. Denuncia Floder Reitter: “Se applichiamo la stessa percentuale di eventi avversi risultate da segnalazioni spontanee, possiamo calcolare lo 0,007 % di morti per vaccino Moderna. Sarebbe più che bastato, per toglierlo dalla circolazione”. E invece… Sappiamo benissimo come è andata e perché. Lo studio pubblicato su Open Forum Infectious Diseases diventa dunque fondamentale per l’accertamento della verità. Gli analisti avvertono infine sulla tipologia di eventi avversi più gravi: “Questa analisi sulla sicurezza dell’mRna-1273 ha identificato prove di un aumento del rischio di anafilassi, miocardite e pericardite”. E anche questo lo sapevamo, quando lo denunciavamo e ci davano dei novax. Ora è Moderna stessa a metterlo nero su bianco.

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