Anche oggi un giovane medico morto: Marco Petrini era popolarissimo sui social come “Dottor Pet”, il veterinario degli animali esotici. Aveva solo 37 anni

È morto Marco Petrini. Addio a “Dottor Pet”, veterinario star dei social

tratto da Roma Today
Molto noto sulla rete, dove aveva migliaia di follower, si è spento nella giornata di domenica. Nella clinica veterinaria dove lavorava si occupava principalmente di animali esotici
Praticamente nessuno sapeva della sua malattia. Aveva continuato a lavorare col solito entusiasmo, senza mai lasciare soli gli animali che aveva in cura e la sua attività sui social. Marco Petrini, in arte “Dottor Pet”, si è spento all’età di 37 anni domenica 24 marzo al Policlinico Umberto I di Roma dove era in cura. Un male che non ha lasciato scampo al giovane veterinario che, quotidianamente, salvava vite di animali, soprattutto esotici, nella Clinica di Guidonia di via dell’Universo. Sui social era seguito da 67 mila persone su Instagram e da 125 mila follower su TIkTok.

La storia di Marco Petrini

Nato a Tivoli, dove ha anche studiato, si era laureato alla facoltà di medicina veterinaria dell’Università degli Studi di Teramo. Aveva trovato inizialmente lavoro presso lo studio veterinario Tozzi di Tivoli. Dal 2018, poi, era entrato nello staff della clinica di Guidonia, dove ha lavorato praticamente fino all’ultimo. I funerali verranno celebrati domani, martedì 25 marzo, alle ore 15.30 presso la chiesa di San Francesco a Tivoli.

L’attività social

Marco era molto seguito sui social, una vera e propria “star del web” che trattava temi seri e leggeri ma tutti con un unico comun denominatore: gli animali. Il suo video del primo verso di un gattino appena nato con cesareo ha addirittura toccato quasi le due milioni di visualizzazioni su TikTok. Un successo “social” che, però, non lo ha mai distratto dal suo lavoro di medico veterinario.

Animali esotici

Come detto, era specializzato con gli animali esotici: serpenti, rettili di ogni tipo, volatili particolari. Chi lo ha conosciuto ed ha avuto a che fare con lui come cliente racconta, sui social, di una persona sempre disponibile e, soprattutto, bravissima nel suo lavoro.

Il racconto

Il dottor Gianluca Marchetti, titolare della Clinica Veterinaria Guidonia, racconta a RomaToday che tipo di medico fosse “Dottor Per Marco Petrini”: “Era un eccellente medico e ancor di più una persona cara a tutti noi. La sua bravura come medico, per quanto fosse enorme, risultava il pregio secondario se si considera il lato umano. Sempre sorridente, disponibile e con la battuta pronta. La tipica persona che non passa inosservata. Era magnetico, è diventato famoso sui social perché realizzava contenuti scanzonati ma con modo scientifico. Sapeva trasmettere il contenuto medico in maniera chiara e veloce anche in video di pochi secondi. Si era fatto apprezzare da tutti e non a caso sono 48 ore che ho il telefono rovente: ha lasciato un segno indelebile in tutti quelli che lo hanno conosciuto”.

La bravura con gli animali esotici

Inizialmente Marco era il secondo del dottor Marchetti: “Era mio pari già da molto tempo – riprende – un medico molto talentuoso. Ultimamente, nonostante la sua malattia che nessuno sapeva, non è stata una persona che si è tirata indietro, anche se avrebbe potuto. A parte le giornate in cui era proprio impossibilitato, quando veniva in clinica lavorava come se non avesse nulla. Ero io che dovevo limitarlo perché altrimenti avrebbe fatto mille visite al giorno”.

Il riserbo sulla malattia

oltre afi familiari, erano in pochi a conoscere lo stato di salute di Marco: “Qui in clinica in pochi sapevano tutto. Fino a 20 giorni fa eravamo convinti che ne stesse uscendo. Doveva accedere ad una nuova terapia ma sono sopraggiunte delle complicazioni. Eravamo convinti che il suo ego smisurato avrebbe sconfitto la malattia. Per scherzare gli dicevo che già era figo, era bravo e famoso e che gli mancava solo superare questa per diventare inarrestabile”. Domani la clinica resterà chiusa per i funerali: “Sospenderemo le attività perché vogliamo essere tutti presenti all’ultimo saluto per Marco”.

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