Si è spento a soli 28 anni Guido Maria Ciardi, campione di canottaggio originario di Lodi. La sua scomparsa, prematura e improvvisa, ha gettato nello sconforto la comunità sportiva e la città lombarda in cui era nato e cresciuto. La tragedia è avvenuta a Napoli e lì si svolgeranno i funerali.

La carriera sportiva di Guido

La sua carriera sportiva è stata segnata da un talento innato per il canottaggio e da una determinazione senza pari. Dopo aver iniziato con il nuoto, ha scoperto la sua vera vocazione all’età di 19 anni. La passione per l’acqua e la competizione lo hanno spinto fin da subito a primeggiare seguendo le orme del padre Gianluca e ad affermarsi rapidamente nei vertici della disciplina.

Ciardi si è sempre distinto per la sua dedizione e la sua costante voglia di miglioramento. Nel 2016 ha conquistato il titolo di campione italiano di canottaggio nella categoria esordienti stabilendo un tempo straordinario di 3 minuti, 44 secondi e 77 centesimi su un chilometro nel mare di Genova distanziando il secondo classificato di ben 26 secondi.

Nel 2020 ha aggiunto un altro importante successo al suo palmarès vincendo il “Trofeo Punta Caruso” ad Ischia. Il suo impegno e la sua passione non sono passati inosservati. Nel 2019, il CONI gli ha conferito la medaglia al valore atletico di Bronzo, riconoscimento che ha sottolineato il suo contributo straordinario allo sport italiano.

L’annuncio della sua prematura scomparsa, avvenuta nella città di Napoli lo scorso sabato, ha suscitato una profonda commozione nell’intera comunità di Lodi. In un gesto di affetto e solidarietà, la città si è stretta attorno alla famiglia Ciardi.