Bugiardi, pazzi e criminali
di Marco Travaglio per Il fatto quotidiano
In principio erano le armi a Kiev per sconfiggere la Russia e le sanzioni per mandarla in default. Poi le settantatrĆ© malattie di Putin per condurlo alla tomba. Poi il golpe di Prigozhin, o chi per esso, per rovesciarlo come lo zar. Poi la prima controffensiva ucraina, la seconda e la terza, una piĆ¹ irresistibile dellāaltra. Poi lāArmata Rotta che ha finito gli uomini, le divise, le munizioni, i missili, i carri armati, le navi e tutto il resto, ācombatte con le pale del 1869ā e āle dita al posto delle baionetteā e batte in ritirata.
Ora che lāavanzata russa in quel che resta dellāUcraina spazza via gli ultimi brandelli di balle dei media europei e soprattutto italiani, ne servono disperatamente di nuove.
Ed ecco pronto il fornitore ufficiale, Zelensky, che annuncia liste di putiniani da zittire (si pensava fossero i pacifisti, poi si ĆØ saputo che sono russi da espellere: in pratica ĆØ furibondo perchĆ© i russi sono filo-russi) e ripete che Putin ĆØ pronto a invadere lāEuropa. Nessuno sa con quali mezzi, uomini e soprattutto motivi, visto che fatica pure a prendersi lāintero Donbass e attaccĆ² lāUcraina proprio perchĆ© non era ancora entrata nella Nato e non rischiava la guerra atomica.
Ma sono quisquilie: ci vuole un Recovery bis da centinaia di miliardi per la guerra alla Russia.
CioĆØ: siccome ĆØ morto Navalny, facciamo morire altre decine di migliaia di ucraini. Macron si porta avanti col lavoro: āInviare truppe di terra in Ucraina perchĆ© la Russia non vinca questa guerraā, anche se purtroppo ānon cāĆØ ancora consensoā. Che costui, spirito guida dei nostri centrini, fosse il politico piĆ¹ stupido dāEuropa era noto: ora si sa che ĆØ anche il piĆ¹ folle. Con lāaria e i sondaggi che tirano, lāidea di mandare al macello migliaia di giovani europei in una guerra giĆ persa per salvare la faccia tosta sua e di altri leader morenti gonfierĆ vieppiĆ¹ i consensi della Le Pen e di tutte le destre dellāUe. CosƬ alle Europee del 7 giugno vedrĆ che bel consenso avrĆ la sua guerra in un continente definitivamente fascistizzato grazie a lui e a quelli come lui.
Lāunica opzione che questi manigoldi escludono a priori ĆØ negoziare prima che la sconfitta di Kiev e Nato diventi disfatta, con un compromesso che salvi il salvabile (i pezzi di Ucraina ancora in piedi e gli ucraini ancora vivi). Quello che si stava facendo due anni fa in Turchia subito dopo lāinvasione russa. Il 28 marzo 2022 un pericoloso putiniano dichiarĆ²: āLo status neutrale e non nucleare dellāUcraina siamo pronti ad accettarlo: se ricordo bene, la Russia ha iniziato la guerra per ottenere questo.
Poi servirĆ discutere e risolvere le questioni di Donbass e Crimea. Ma capisco che ĆØ impossibile portare la Russia a ritirarsi da tutti i territori occupati: questo porterebbe alla Terza guerra mondialeā. Il suo nome era Volodymyr Zelensky.
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