Con “Flipper Zero” ti rubano l’auto in pochi secondi. Scatta l’allarme. Ecco cos’è e come funziona

Il flipper, quella sorta di biliardino elettrico che tutti abbiamo conosciuto ai tempi dell’infanzia, non c’entra nulla. E, probabilmente, i cosiddetti nativi digitali neppure lo conoscono. Parliamo, infatti, di Flipper Zero, che spopola soprattutto tra i più giovani, come era per il suo omonimo ma con una differenza: questo dispositivo informatico open-source è in grado di interagire con vari sistemi di controllo, al punto che potrebbe essere usato addirittura per rubare le automobili, o meglio i modelli keyless che si aprono senza chiave, precisamente ciò che ha destato allarme e portato alla drastica decisione del governo canadese di metterli al bando.

Flipper Zero è finito nelle mani sbagliate

L’esecutivo guidato da Justin Trudeau ha comunicato che bloccherà l’importazione, la vendita e l’uso del Flipper Zero e altri simili dispositivi che possono intercettare il segnale inviato per l’apertura delle automobili. La decisione è arrivata al termine del summit nazionale al quale hanno partecipato diversi ministri, forze dell’ordine e rappresentanti delle case automobilistiche. Secondo il governo canadese, la soluzione consentirà di limitare i furti dei veicoli: soltanto nel Paese nordamericano, in accordo con i dati del Ministero della Pubblica sicurezza, vengono rubate più di novemila automobili ogni anno. Per mettere a segno i loro colpi i ladri ricorrono a tecniche sempre più moderne e veloci. Fra queste, ci sarebbe anche Flipper Zero. Nato per il mero intrattenimento, è divenuto presto uno strumento usato dai criminali, interessati alla sua capacità di leggere, copiare ed emulare codici, radiocomandi, chiavi di accesso digitali.

Come funziona Flipper Zero?

I suoi creatori lo hanno dotato di un’antenna 433MHz con copertura di 50 metri. Può intercettare ed emulare onde sotto 1GHz, ed ha a disposizione lettori di RFID e NFC, Bluetooth, infrarossi, modulo Touch Memory, porta USB e lettore microSD. Tutto in uno, una sorta di coltellino svizzero 2.0, se ci passate l’accostamento. In teoria le principali funzioni del Flipper Zero sarebbero solo cinque: la clonazione Badge RFID, per accedere a edifici o aree riservate in modo sicuro; il controllo remoto, che permette di controllare dispositivi infrarossi, come televisori o condizionatori d’aria; le analisi di protocolli radio, per gli appassionati radioamatori; la tastiera hardware programmabile, ovvero la funzione che personalizza la tastiera integrata; consentire la connettività Bluetooth e NFC. Per tutta risposta, Alex Kulagin, Chief Operating Officer di Flipper Devices, ha dichiarato che il Flipper Zero non può essere utilizzato per rubare un’automobile costruita negli ultimi 24 anni. I sistemi di sicurezza sfruttano i “rolling codes“, quindi il segnale cambia ogni volta che viene premuto il pulsante della chiave. Ma ci sono modelli keyless meno recenti, senza questa salvaguardia, come precisa il portale dedicato all’elettronica Tom’s Hardware che porta come esempi le Subaru Forester, prodotte dal 2005 al 2010, o le Impreza, dal 2004 al 2011.

Il “ban” in Canada

Per prevenire i furti d’auto, una proposta di legge suggerisce di “rimuovere dal mercato tutti i dispositivi che copiano il segnale wireless dei telecomandi, come Flipper Zero”. La normativa non è ancora stata approvata, ma non è da escludere che dopo il Canada venga adottata anche da altri Paesi. Sulla pagina Internet del governo canadese si può leggere l’intenzione di: “Perseguire tutte le strade per vietare i dispositivi utilizzati per rubare i veicoli copiando i segnali wireless per l’accesso senza chiave a distanza, come il Flipper Zero, che consentirebbe di rimuovere tali dispositivi dal mercato canadese attraverso la collaborazione con le forze dell’ordine”. Tale presa di posizione ha fatto storcere il naso a più d’uno. In molti hanno fatto notare che anche altri strumenti, come un semplice cacciavite, un taglierino, un paio di forbici, che sono assai comodi nella vita quotidiana ma che possono essere utilizzati nei furti e in altri crimini, ovviamente senza essere messi al bando.

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