Iginio Massari e le sue chiacchiere di Carnevale al prezzo di 80 euro al chiloNella pasticceria di piazza Diaz a Milano costo record per il tipico dolce e montano le polemiche
di Massimo De Angelis per Il Giornale d’Italia
La domanda ĆØ questa: si puĆ² pagare un vassoio da unĀ chiloĀ diĀ chiacchiereĀ 80Ā euro? AĀ MilanoĀ sƬ. E scatta, inevitabile, la polemica. Il pasticcere volto televisivo e guru del settore in Italia,Ā IginioĀ Massari, ha fatto il prezzo (stellare) e nel suo negozio diĀ piazzaĀ DiazĀ i dolci tipici carnevaleschi costano quasi quattro volte rispetto alla media. SƬ, perchĆ© mediamente (secondoĀ Altroconsumo) un chilo di chiacchiere in pasticceria dovrebbe essere pagato circaĀ 25Ā euro. Una questione āchiacchierataā anche sul web, tra chi sostiene che la tariffa sia estremamente esagerata e chi comprende il rincaro dovuto al prestigio del nome Iginio Massari, alle materie prime, alla ricetta: insomma, il prezzo per gustare le chiacchiere del ‘maestro dellāarte dellaĀ cucinaĀ italiana‘. Le chiacchiere di Massari appaiono molto sottili, possono essere anche ripiene e cotte al forno o fritte. Gli ingredienti sono pochi e semplici: farina, burro, uova, zucchero, ma l’arte sta proprio nella cottura. L’abilitĆ che si richiede alĀ pasticciereĀ e quella di non inzuppare l’impasto nell’olio bollente (a 170 gradi), ma di immergerle completamente stando attenti a non farle venire in superficie. Una volta cotta, la chiacchiera deve riposare inĀ posizioneĀ verticale, in modo da far scivolare via ogni residuo di olio rimasto. Infine, i 5 minuti da trascorrere in forno a 140 gradi sono fondamentali per togliere l’unto in eccesso e rendere la chiacchiera pronta a essere cosparsa di zucchero a velo. Per chi vuole dare un tocco in piĆ¹ alla propria creazione dolciaria, ĆØ consigliata l’aggiunta di un goccio di grappa per migliorare il sapore dell’impasto e farlo gonfiare a modo durante il processo di frittura. Ma sul prezzoĀ la querelleĀ continuaĀ …
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SE le vende a questo prezzo vuol dire che ci sono anche gli idioti che le comprano, se nessuno le comprasse non ci speculerebbe.
E comunque la merce ĆØ la sua e mi sembra giusto che le venda al prezzo che lui ritiene piĆ¹ opportuno, Io non li spenderei mai quei soldi in quel modo, Ma ripeto gli idioti ormai non si contano piĆ¹ e c’ĆØ chi cine approfitta.