“Per la monarchia è un guaio” Kate Middleton, ipotesi choc sulla malattia: non l’hanno ricoverata ‘a caso’ proprio in quell’ospedale

La recente notizia del ricovero della Principessa Kate ha scosso profondamente l’opinione pubblica britannica e internazionale, con Londra che vive un’atmosfera di allarme e preoccupazione. Il giornalista e esperto di reali inglesi, Antonio Caprarica, in un’intervista con l’Adnkronos, ha fornito un’analisi dettagliata della situazione.

Secondo Caprarica, la notizia del ricovero della principessa è giunta come “un fulmine a ciel sereno” e ha colpito profondamente gli inglesi e il mondo intero. “C’è un elemento aggiuntivo alla popolarità che Kate ha in quanto principessa di Galles, ed è che stiamo parlando di una giovane madre con tre figli piccoli, quindi c’è un fattore solidarietà umana che non è disgiunto dall’emozione suscitata dalla notizia”, ha osservato il giornalista.

Tra le ipotesi circolanti a Londra, quella più accreditata è che il ricovero sia dovuto a “una diverticolite acuta“. Caprarica ha sottolineato che, sebbene non si tratti di una problematica oncologica, “ci sono tante altre patologie serie”. La scelta della London Clinic, nota per la sua specializzazione in chirurgia colon-rettale, suggerisce che la patologia di Kate possa essere legata all’apparato digerente.

L’impatto del ricovero di Kate Middleton va oltre la sua salute personale, toccando anche la monarchia britannica. Caprarica ha sottolineato: “Per la monarchia è un guaio, non c’è ombra di dubbio. Con Kate fuori gioco, William che deve seguire moglie e figli, e Carlo fuori gioco per altre ragioni, hanno poche persone operative su cui contare per i bisogni quotidiani dell’Istituzione”.

L’analisi di Caprarica evidenzia non solo la preoccupazione per la salute della principessa, ma anche l’importanza della sua figura all’interno della famiglia reale e delle sue funzioni pubbliche. La sua assenza, e quella del Principe William al suo fianco, lascia un vuoto nelle attività quotidiane della monarchia, già alle prese con vari problemi.

Il ricovero della Principessa Kate è un ricordo della vulnerabilità umana che anche i membri delle famiglie reali affrontano. Mentre i dettagli della sua condizione rimangono riservati, il pubblico e la stampa restano in attesa di ulteriori aggiornamenti, sperando in una pronta e completa guarigione. Nel frattempo, l’interesse e la solidarietà nei suoi confronti dimostrano il profondo legame che Kate Middleton ha saputo creare con le persone in tutto il mondo.

Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews

Total
0
Shares
2 comments
  1. E chi se ne frega, lo vogliamo aggiungere in fondo all’articolo? E se si fanno tutti i reali un bel ciclo di vaccino contro il covid, le 5 dosi standard (ah ah ah) e vediamo che succede? E capr.qualcosa è un vero giornalista o è uno scrittore di rotocalchi in chiave reale?

  2. C’è la fila di anglo-nobili davanti all’ospedale: anche il principe… pardon, Re Carlo è da operare.
    Che strani questi inglesi, è possibile che credessero alla frottola del covid-mortale e si fossero inoculati l’autentico veleno mRNA ed ora… soffrono di “nessuna correlazione” o di “è sempre successo”.
    In Italia, invece, i VIP politici ed i giornalisti-editori ad alto livello, secondo me, NON hanno mai creduto alla frottola-covid e NON si sono inoculati un bel niente, al massimo dell’acqua fresca, infatti nessun alto politicante e VIP ha avuto il benchè minimo effetto collaterale e nessuno è morto improvvisamente.
    Invece i giullari del regime, cadono come mosche: cantanti, attori… anche tra gli sportivi è una strage, ma… NESSUN alto politicante ne giornalista-editore di spicco ha avuto effetti collaterali, come la morte, ad esempio… che strano.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Previous Article

Trovata acqua su Marte, è tantissima: la scoperta che cambia tutto anche grazie alle tecnologie a bordo di Mars Express

Next Article

"Il nuovo piano pandemico che non c’è, è pura Agenda 2030" Giorgia Meloni ha tradito persino il primo punto del suo programma elettorale nel silenzio complice anche dei media a lei vicini

Related Posts