Calcio italiano ancora a lutto nell’indifferenza generale: muore a 25 anni nel solito tragico modo. Non ricordavamo quanto fosse pericoloso tirare calci ad un pallone

Il calciatore italiano Federico Garrè è morto improvvisamente questa domenica all’età di 26 anni, come riferisce il suo club, il Busalla Calcio 1909, in un commosso comunicato condiviso attraverso i propri social network. Le cause della morte sono sconosciute al momento .

“Con il cuore pesante salutiamo Federico , un incredibile compagno di squadra che non giocava con noi da due anni. Anche se il tempo ha separato il suo percorso dal campo, il suo impatto sul nostro club e sulle nostre vite è indelebile”, esordisce il comunicato. del club che prosegue con un commosso messaggio di addio.

“Federico aveva un sorriso contagioso e una passione per il calcio che ci arricchì per anni. Anche se non indossava più la maglia, la sua presenza si sentiva in ogni partita , in ogni risata condivisa nello spogliatoio. La sua assenza sarà un vuoto che potrà riempilo a malapena riempi… Ci mancherai Federico, grazie per i momenti di gioia e le vittorie condivise. Ricordiamolo non solo come giocatore, ma come amico, un compagno di avventure che ha contribuito a creare la storia del Busalla Calcio. Addio Federico, riposa in pace… Il tuo spirito vive nei nostri ricordi e nel cuore di chi hai toccato con la tua gioia”, dice.

una morte improvvisa

Federico Garrè, allenato nelle giovanili della Sampdoria, è morto improvvisamente senza alcuna causa apparente, non ancora rivelata né dalla famiglia né dai servizi medici del club . Finora non erano note malattie o patologie a rischio che avrebbero potuto provocare una morte che ha sconvolto il calcio italiano.

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