Una delle grandi novità che sta per arrivare riguarda nello specifico i semafori, uno degli elementi più importanti per la sicurezza stradale: ecco come cambieranno
Un nuovo decreto che è stato appena approvato contiene una novità molto rilevante che riguarda la circolazione stradale e in particolar modo i semafori. L’obiettivo rimane quello di rendere le strade della nostra penisola ancora più sicure, anche se i dati sugli incidenti stradali rimangono molto sconfortanti e dimostrano come ci sia ancora tanto da fare. Il nuovo decreto introdurrà delle modifiche rilevanti al Codice della Strada ed è destinato ad incidere sul comportamento degli automobilisti.
Una delle grandi novità che sta per arrivare riguarda nello specifico i semafori, uno degli elementi più importanti della strada. Il decreto che è stato recentemente approvato dal ministero delle infrastrutture e dei trasporti ha recepito alcune modifiche imposte dal Regolamento Europeo 305 / 2011k, che rende la normativa che riguarda i semafori praticamente analoga a quella adottata da altri paesi dell’Ue. La novità precede l’introduzione dei cosiddetti semafori dotati di countdown, uno strumento che dovrebbe rendere la circolazione molto più sicura e che è già stato sperimentato con successo in alcune città italiane.
A COSA SERVIRANNO I NUOVI SEMAFORI
I semafori sono strumenti fondamentali per gestire la circolazione in prossimità di incroci sia per gli automobilisti che per tutti gli utenti della strada, pedoni, ciclisti e motociclisti. Mediante il countdown, ad esempio, i pedoni sapranno con certezza quanto tempo è disponibile per attraversare l’incrocio e questo scongiurerà comportamenti impropri che potrebbero mettere a rischio la loro stessa incolumità. Non cambieranno i colori che rimarranno il verde, il giallo e il rosso e il loro stesso significato.
DOVE SARANNO OBBLIGATORI I SEMAFORI CON IL COUNTDOWN
Il nuovo decreto che ha introdotto i semafori dotati di countdown stabilisce che questi semafori dovranno essere presenti in prossimità di incroci pericolosi, in tutti gli altri casi saranno i gestori della strada a decidere facoltativamente se continuare a mantenere gli stessi semafori o introdurre quelli nuovi. Il decreto ha anche fissato in un anno il tempo massimo per tutti i comuni per mettersi in regola.
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