“Mi denigrate per esser stato assunto da fattorino per pagarmi gli studi?” La risposta da favola di Claudio Borghi, il vero padre del sacrosanto no al Mes ai parassiti leccapiedi del Corriere

di Claudio Borghi da Twitter

Adesso che sono tornato ad essere un bersaglio da attaccare cari “giornalisti” vi ricordo come si fa a scrivere un articolo denigratorio su di me.
1) Dire sempre che sono un ex fattorino Questa ĆØ particolarmente cretina come tattica perchĆ© ne vado fiero: ebbene sƬ, ho iniziato a lavorare come fattorino a 19 anni nel 1989 nello studio di un Agente di Cambio a Milano. Ecco il mio primo stipendio
Ā Secondo voi un diciannovenne doveva iniziare come dirigente?
Intanto lavoravo e studiavo e giĆ  dopo pochi mesi avevo qualche mansione piĆ¹ seria e a 24 anni ero giĆ  assunto in Deutsche Bank come funzionario. Suggerimenti per denigrare meglio: dato che fattorino lo sono stato ormai 34 anni fa
Ā perchĆ© limitarsi? Dite pure ex bambino dell’asilo, ex neonato… tanto che cambia?
2) Dire sempre che sono stato ex broker A occhio non sapete nemmeno che vuol dire ma suona un po’ losco… se intendete intermediario finanziario guardate che non lo ero, se mai lo erano le banche per cui lavoravo. Io ero un dirigente di banche d’affari internazionali. Funzionario (Vice President nei gradi inglesi) per Deutsche Bank. Dirigente (Director) per Merrill Lynch. Direttore (Managing Director) ancora per Deutsche Bank. Non si poteva piĆ¹ salire di grado perchĆ© quello era il massimo e mi sono ritirato nel 2009. Suggerimenti per denigrare meglio: potreste prendere qualche parte del lavoro e farla passare per il tutto. Che so, alla mattina accendevo i monitor sulla mia scrivania (ero arrivato ad averne nove), potreste dire ex accenditore di monitor. A volte andavo in bagno, potreste dire ex frequentatore dei bagni delle banche… tanto chi se ne frega.
3) Dire sempre che sono un ex docente di economia e mercato dell’arte. Questa ĆØ particolarmente sgradevole perchĆ© figlia di un paese che disprezza l’arte pur essendone stata la culla. Sono orgoglioso di aver insegnato ANCHE economia dell’arte. Andrebbe insegnata di piĆ¹. PerĆ² la mia materia di insegnamento in universitĆ  era Economia degli intermediari finanziari. Presente quelle cose tipo banche, borse, moneta, titoli, prezzi, tassi di interesse… sƬ insomma quelle cose di cui spesso parlo e che voi non volete ascoltare. Suggerimenti per denigrare meglio: prendere qualcosa che ho insegnato per qualche minuto e dire che insegnavo quello e non la mia materia. Vi aiuto: una volta una banca mi aveva ingaggiato per fare ai clienti una lezione di economia domestica, potreste dire che insegnavo quello. Parimenti Mediolanum ogni tanto mi chiamava per fare lezioni di aggiornamento per i promotori, invece di dire che sono stato per 8 anni docente di economia degli intermediari finanziari in UniversitĆ  Cattolica a Milano potreste dire che ero un aggiornatore di promotori finanziari. Tanto, della veritĆ  a voi che vi frega? Nemmeno vale la pena di citare un mio grande crimine: quello di avere comprato addirittura dei BTP
Ā e averci pure guadagnato tenendoli un anno. Guardate che potrei guadagnarci bene anche vendendo le carte di “Magic the Gathering” che avevo comperato trent’anni fa… Ecco, in un mondo pieno di semicriminali queste sono le mie colpe, su cui farci articoli a tutta pagina su ex giornali come il “Corriere della Sera”.

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