Il meteo subirà un nuovo ribaltone. Dopo le piogge e il brusco calo delle temperature degli ultimi giorni, all’orizzonte, come spiega il colonnello Mario Giuliacci su meteogiuliacci.it ci sono delle pessime novità. Un’ondata di caldo asfissiante si posizionerà sul nostro Paese tenendo l’Italia in scacco per almeno 10 giorni. Infatti, secondo alcune previsioni riportate proprio da Giuliacci, dopo questa fase incerta che durerà fino a giovedì, si aprirà una finestra torrida e afosa che accompagnerà questo inizio d’estate degli italiani: “Le previsioni meteo, a livello italiano dei prossimi 10 giorni, non portano novità positive.
Dopo un inizio Luglio particolarmente fresco e senza eccessi di alcun tipo per tutto il Bel Paese, arriva una sorta di “ribaltone”. Ok, questo termine non è certo scientifico, ma fa capire ai più che il cambio del tempo sarà brusco. Stiamo parlando di un promontorio africano decisamente ben strutturato ed estremamente caldo nel suo cuore che dovrebbe colpire l’Italia. Il core sarà a sud-ovest e risulterà davvero rovente, ma ciò non toglie che possa portare temperature molto alte anche da noi. Ma andiamo a vedere gli ultimi aggiornamenti meteorologici dei vari modelli europei”.
Fino a giovedì il nostro Paese, specie centro-settentrionale, dovrà vedersela con un insistente flusso instabile proveniente dal nord Europa
Manca ancora qualche giorno dopo di che l’Italia dovrà nuovamente fare i conti con una nuova (la seconda) ondata di caldo africano provocata dal ritorno dell’anticiclone sub-tropicale. Antonio Sanò, fondatore del sito www.iLMeteo.it non ha dubbi. Fino a giovedì il nostro Paese, specie centro-settentrionale, dovrà vedersela con un insistente flusso instabile proveniente dal nord Europa. Proprio tra il Regno Unito e la Scandinavia è in azione una vasta area depressionaria che continua a inviare perturbazioni che puntano dritte agli Stati centrali e ogni tanto raggiungono pure il bacino del Mediterraneo.
Fino a giovedì quindi, soprattutto il Nord, ma a tratti pure gli Appennini centrali, si potranno verificare dei temporali, localmente forti e con grandine, non solo sui settori alpini e prealpini, ma anche sulla Pianura Padana, seppure a carattere irregolare. Soltanto il Sud sarà completamente protetto da un campo di alta pressione.
Le cose muteranno radicalmente per tutta l’Italia a partire da venerdì 7. L’anticiclone africano dal cuore del deserto del Sahara inizierà a invadere il Mediterraneo e quindi l’Italia a partire dalle Isole Maggiori e il Sud. A questo punto l’atmosfera si stabilizzerà su tutte le regioni e oltre al sole che sarà prevalente ovunque, le temperature cominceranno ad assumere connotati africani. Se fino a giovedì i valori termici massimi non supereranno i 31°C al Centro-Nord e i 33°C al Sud (ad eccezione di Sardegna e bassa Sicilia), da venerdì si torneranno a raggiungere 40°C sulle Isole Maggiori, 36°C a Roma, a Firenze e molte zone del Sud e oltre i 33°C anche al Nord. Infine, se tutto verrà confermato il secondo weekend di luglio trascorrerà sotto il sole cocente su tutta l’Italia.
NEL DETTAGLIO
Lunedì 3. Al nord: temporali sparsi sui rilievi, locali pure in pianura. Al centro: un po’ instabile sugli Appennini del versante adriatico. Al sud: sole prevalente.
Martedì 4. Al nord: dapprima più sole, poi entro sera temporali da ovest verso est. Al centro: sempre un po’ instabile sulla dorsale appenninica. Al sud: qualche piovasco in Basilicata.
Mercoledì 5. Al nord: temporali solo sulle Alpi. Al centro: soleggiato. Al sud: sole prevalente.
Tendenza: a giovedì avanza l’anticiclone africano, via via più soleggiato e caldo dappertutto.
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