La circolare spiega che le persone che presentano sintomi con quadro clinico compatibile con Covid-19 dovranno obbligatoriamente sottoporsi a test diagnostici per Sars-CoV-2
Alla luce dellāaumento esponenziale dei contagi daĀ Covid, il Ministero della Salute ha deciso di intervenire tornando a ripristinare lāobbligo di sottoporsi a tamponi obbligatori ma solo in determinate circostanze. La presenza di numerose varianti presenti in Italia e nel resto dāEuropa, ha nuovamente fatto scattare lāallarme soprattutto allāinterno delle strutture sanitarie che rischiano nuovamente di congestionarsi. Ecco perchĆØ il Ministero della Salute ha deciso nuovamente di tornare al passato.
Secondo gli ultimi dati forniti dal Ministero, nellāultima settimana dal 7 al 13 dicembre si sono registrati ben 56.404 nuovi casi in Italia. Anche lāinfluenza sta martellando il paese, basta pensare che a Milano i reparti pediatrici sono stati presi dāassalto. Al fine di proteggere le categorie piĆ¹ fragili, il Ministero della Salute ha deciso di reintrodurre lāobbligo di tampone per coloro che sono sintomatici e devono accedere a ospedali e Rsa.
La decisione scaturisce soprattutto raggiungimento del picco di contagi del Covid e dellāinfluenza durante le festivitĆ . Le autoritĆ preposte hanno diffuso una circolare a firma del direttore generale della Prevenzione del ministero della Salute, Francesco Vaia, che illustra le misure che saranno rafforzate nelle strutture sanitarie al fine di monitorare la circolazione del virus Sars-Cov-2 e rintracciare tutte le malattie respiratorie che stanno circolando nel nostro paese in questo periodo.
GLI ALTRI DETTAGLI DELLA CIRCOLARE
La circolare spiega che le persone che presentano sintomi con quadro clinico compatibile con Covid-19 dovranno obbligatoriamente sottoporsi a test diagnostici per Sars-CoV-2, virus influenzali, virus respiratorio sinciziale (Vrs), rhinovirus, virus parainfluenzali, adenovirus, metapneumovirus, bocavirus e altri coronavirus diversi dal Sars-CoV-2. Nella circolare viene anche spiegato che āĆØ indispensabile che le strutture sanitarie attivino e potenzino percorsi sempre piĆ¹ ampi di sorveglianza epidemiologicaā.
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Che buffoni, ancora con questi tamponi, inutili e falsi.