L’allucinante appello dei Medici allineati al regime per le vacanze natalizie: mascherine e niente abbracci per evitare l’influenza. Esatto: la banale influenza

Maggiormente colpiti i bambini sotto i 5 anni

“Aumenta l’incidenza in tutte le fasce di età, ma risultano maggiormente colpiti i bambini al di sotto dei cinque anni in cui l’incidenza è pari a 24,7 casi per mille assistiti (18,5 nella settimana precedente). La scorsa stagione in questa stessa settimana l’incidenza nei bambini sotto i cinque anni era pari a 49,2 casi mille assistiti”, registra il report. Nelle altre fasce d’età, l’incidenza arriva a 11,41 (15-64 anni) e tra gli individui di età pari o superiore a 65 anni a 6,33 casi per mille assistiti”, conclude il report.
Il consiglio dei medici
Le feste di Natale sono anche un momento di incontro e di socialità: quest’anno però, “vista l’aumentata circolazione del Covid e dell’influenza serve tornare alla prudenza. Per evitare i contagi, meglio evitare gli auguri con baci e abbracci, abitudine diffusa tra gli italiani Mantenere un po’ di distanza fisica, in questi casi, non è segnale di un minore affetto ma un gesto di attenzione verso sé stessi e agli altri”. Il consiglio arriva da Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici e degli odontoiatri (Fnomceo) che, in base ai dati in crescita dei contagi da Sars- Cov-2 e dell’influenza, invita a “tornare ad atteggiamenti prudenti perché durante le feste di Natale avremo un picco di contagi, sia per le malattie influenzali sia per il coronavirus”.
Applichiamo le misure igieniche che conosciamo
“Dobbiamo sottolineare ovviamente – continua Anelli – che il Covid oggi non è quello che abbiamo conosciuto nel 2020-/21, fa meno paura. Ma resta ancora una malattia temibile. I dati sulla mortalità sono in ascesa, ogni settimana muoiono 200 persone con una tendenza all’aumento. Non abbiamo più un sistema di sorveglianza puntuale sulla circolazione virale ma i dati dei ricoveri, delle rianimazioni e dei decessi evidenziano con chiarezza l’aumento. Per questo, con l’avvicinarsi delle feste, con la maggiore frequenza di incontri in luoghi chiusi, serve avere molta prudenza. Ricordiamo le cose che abbiamo imparato in pandemia: la trasmissione di questi virus passa attraverso le goccioline di saliva. In generale, applichiamo le misure igieniche che conosciamo”.
Nei locali affollati la mascherina non è una cattiva idea…
Per esempio, “nei locali molto affollati, l’uso della mascherina non è una cattiva idea“, conclude il presidente della Fnomceo, ricordando che soprattutto “occorre vaccinarsi contro il Covid e contro l’influenza. Il vaccino è l’unica vera arma che abbiamo e dobbiamo usarla”.

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