“Una che considera Lucifero come la sua luce non si permetta di darmi lezioni” Parla l’unico consigliere regionale del Veneto che ha avuto le palle per spedire al mittente le idiozie della sorella della povera Giulia

Da “La Zanzara – Radio24”

Il consigliere regionale veneto Valdegamberi torna all’attacco di Elena Cecchettin a La Zanzara:

“Dimettersi? No. Quelli che mi hanno votato la pensano come me. Ho ricevuto messaggi di morte da quelli che dicono di rispettare uomini e donne. Elena parla di uomo patriarcale e poi sui social ha richiami a simboli satanisti. Fa la morale e poi segue certe teorie sataniste.

La violenza non è solo dell’uomo, a Verona, si è suicidato un mio amico pressato dalla moglie. Il discorso di Elena è ideologico, ho il diritto di dire che non sono d’accordo. Lei critica la mentalità patriarcale poi esalta Lucifero”

Il consigliere regionale del Veneto Stefano Valdegamberi è intervenuto a La Zanzara su Radio 24 dopo il post polemico nei confronti di Elena Cecchettin, sorella di Giulia.

“Sono mitragliato – dice Valdegamberi a La Zanzara – non riesco neanche a telefonare. Ricevo minacce, anche di morte. Le ricevo poi dai primi pacifisti che dicono di rispettare gli uomini e le donne, ma sono i primi a dirti ti aspettiamo sotto, veniamo a trovarti”.

Elena e il Satanismo. “Non mi è piaciuta l’intervista che ha fatto a ieri, parla di uomo patriarcale, ma che cazzo è. Siamo fermi al 1800? Non c’è più l’uomo patriarcale. Sui social ha richiami a simboli satanisti, in un post ha scritto Lucifero è quello che preferisco. Viene a farmi la morale a me e poi segue certe teorie…”

E ancora continua: “Riempe i social di queste frasi qua, in una dice al cimitero non avevo paura quando ci passavo”.

“Partiamo dal principio che un uomo è violento perchè uomo.

Si è suicidato un mio amico a Verona pressato dalla sua ex moglie. Voleva ricucire il rapporto e lei lo ha denunciato per mobbing, si è sparato. L’uomo è portato a reazioni più violente, ma c’è da rieducare le persone a un rapporto non possessivo in coppia”.

E ancora contro la sorella di Giulia: “Il discorso è stato ideologico, io ho sempre rispettato le donne ed essere messo sul piano di tutti gli uomini che “son così”, non ci sto.

Ho il diritto di dire non son d’accordo.  Vedo che critica la mentalità patriarcale peccato che poi queste critiche arrivano da gente che esalta lucifero. Io vorrei indagare su questi movimenti satanisti che influiscono sui ragazzi.

“Dimettersi? Per cosa. quelli che mi hanno votato la pensano come me. Ho ricevuto tanti messaggi di solidarietà, mentre da quelli che professano la libertà di pensiero ho ricevuto messaggi di morte. Quelli sono da perseguire”.

“Oggi – conclude Valdegamberi – non c’è più la capacità di dire no.

Se un ragazzo va male a scuola, i genitori attaccano il professore. I ragazzi si fanno dire sempre di si. Creiamo dei mostri in casa, uno diventa una belva al rifiuto di una ragazza. Pena? Quella massima, non è possibile togliere la vita a una ragazza

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