Il giovane, accusato di aver ucciso l’ex fidanzata, si troverebbe in Austria da sette giorni. L’ultima volta che ĆØ stato visto si trovava a Lienz, a venti chilometri dal confine
Filippo TurettaĀ ĆØ ancora in fuga. Il 22enne che una settimana fa ha sequestrato la sua ex fidanzata,Ā Giulia Cecchettin, ĆØ accusato di averlaĀ uccisaĀ e di averla gettata in un dirupo nelĀ lago di Barcis, a 30 chilometri da Pordenone. Si troverebbe inĀ AustriaĀ da domenica 12 novembre. Ć stato avvistato lāultima volta aĀ Lienz, in Tirolo, e secondo alcune indiscrezioni avrebbe attraversato un varco a Treviso, in direzioneĀ Carinzia.
Se il suo obiettivo era raggiungere il comune a 20 chilometri dal confine italiano, pare che la sua Fiat Grande Punto nera abbia fatto un giro molto largo, poichĆ© ĆØ stata vista alle 9.07 di domenica scorsa lungo la Alemagna nei pressi di Ospitale, una localitĆ vicina aĀ Cortina dāAmpezzoĀ distante unāora di macchina da Lienz. Comunque sia, gli inquirenti ora sono certi che il ragazzo si troviĀ allāestero.
Non ha prelevatoĀ denaroĀ negli ultimi sette giorni, non si sa dove abbia mangiato o dormito, nĆ© che vestiti indossi. Una telecamera di sorveglianza nella famosa localitĆ sciistica delle Dolomiti lo ha ripreso mentre faceva il pieno di benzina in una stazione di servizio, dove ha pagato in contanti alla cassa automatica. Pochi giorni dopo il suo passaggio, il titolare dellāimpianto ha ritirato il denaro e si ĆØ accorto che una delle banconote presentavaĀ macchieĀ simili aĀ sangue. Polizia e carabinieri di Belluno hanno acquisito le prove e dovranno verificare che le tracce ematiche appartengano a Giulia.
I militari dellāArma di Venezia, inoltre, analizzeranno il video per identificare la tipologia diĀ abitiĀ indossati da Filippo. Essi sono un elemento importante delle indagini, poichĆ© le immagini del 22enne riprese nella stazione di servizio sono le unicheĀ successive allāomicidioĀ e se fosse confermato che il giovane avesse indosso vestiti pesanti da montagna, si rafforzerebbe lāipotesi dellaĀ premeditazione. Scandagliando il suo computer, ĆØ emerso anche che Filippo aveva cercato online come reperire unĀ kit di sopravvivenza, oltre aĀ percorsiĀ eĀ mappeĀ del Tirolo. Tutti questi elementi fanno propendere gli investigatori verso lāidea che il rapimento e lāomicidio di Giulia fossero stati preparati da tempo.
Intanto, sono in migliaia a dare la caccia al 22enne, su cui pende un mandato di catturaĀ europeo. Ogni stazione e pattuglia delle forze di polizia del Continente dispone di una sua foto. Il procuratore capo di Venezia Bruno Cherchi gli ha rivolto unĀ appello: āA Filippo vorrei dire diĀ costituirsi. Prima o poi lo troveremo, ĆØ meglio che si costituisca lui e che dia la sua versione dei fatti. Non continui questa suaĀ fugaā.
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