“Non si tratta più di una scomparsa, ma di un omicidio. C’è stato occultamento di cadavere e lui si è reso irreperibile”. Va subito dritta al punto la criminologa Roberta Bruzzone in un’intervista al Messaggero in cui parla del caso di Giulia Cecchettin e Filippo Turetta. “Il video – prosegue l’esperta – è la prova che probabilmente la ragazza non ha superato neanche la notte. C’erano tutti gli ingredienti che l’hanno destabilizzato al punto tale da progettare questo piano scellerato. Ci vedo molto la dimensione narcisistica e anche una profonda immaturità”.
Alcuni aspetti psicologici di Filippo hanno impressionato Bruzzone: “L’aspetto che mi colpisce è che probabilmente questo ragazzo aveva delle problematiche psicologiche importanti, di matrice narcisistica. Non è riuscito a elaborare la fine della storia e si è sentito inadeguato rispetto a Giulia. Perché lei gli obiettivi li aveva raggiunti e lui no. Evidentemente c’era una sorta di competizione diretta tra i due. Che Giulia non ha visto e non ha colto, ma da parte di Filippo c’era. E tutto questo accade a ridosso della laurea di Giulia. Un momento in cui lei avrebbe certamente spiccato il volo e avrebbe cominciato anche una sua carriera. Una fine definitiva, quindi, di quella relazione che lui non tollerava potesse avvenire. Probabilmente l’ha attirata in questa trappola con la consapevolezza che quel giorno lei a casa non sarebbe tornata”. “Io temo che Filippo abbia progettato il sequestro e l’omicidio di Giulia”, la considerazione finale su un caso che ha sconvolto l’Italia intera.
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Ha ucciso con brutale violenza, in quanto odiava Giulia e vedeva in lei la causa del suo malessere….oramai sempre più lontana ed irraggiungibile a causa della sua imminente laurea e per il suo non più corrisposto amore…un doppio fallimento che non ha saputo gestire e nessuno ha potuto prevenire, evitare. Giulia sola, genitori poco attenti, Filippo fragile, carabinieri superficiali? impariamo almeno qualcosa da queste tristi storie? vola ogni giorno in cielo un pensiero gentile a Giulia che non dimenticherò mai…