Quando sei un padre degenere:arrestato a 37 anni per aver rubato il monopattino del figlio per comprare la dose quotidiana di cocaina

Estratto dell’articolo di Flaminia Savelli per “il Messaggero – Cronaca di Roma”

IL CASO

Minacce, insulti, violenze e infine il furto del monopattino del figlio undicenne da rivendere per comprare la droga. Il dramma si è consumato al Quadraro, in via Ponzio Cominio dove, dopo una lunga serie di violenze in famiglia, la donna non ce l’ha fatta più e ha chiamato la polizia. […] I poliziotti hanno poi proceduto con l’arresto dell’uomo che ora dovrà rispondere delle accuse violenza domestica e resistenza a pubblico ufficiale: la fine di un incubo per la vittima e il bambino, anche lui maltrattato e umiliato dalle continue violenze a cui era costretto.

LA DENUNCIA

[…] lunghissima storia tormentata dalle violenze e dalle aggressioni ormai all’ordine del giorno. Fino all’ultima in cui l’uomo, dopo la richiesta negata di avere la somma necessaria per acquistare lo stupefacente, ha dato in escandescenza. Al loro arrivo, gli agenti hanno trovato la compagna con il volto segnato e in un forte stato di agitazione mentre il 37enne si aggirava, ancora in umo stato alterato, tra le stanze dell’appartamento.

LE MINACCE

La donna così ha raccontato dei soprusi, degli insulti e delle violenze che negli anni e nei mesi scorsi avevano già portato la coppia alla separazione. Dopo un breve periodo, con la promessa di disintossicarsi e allontanarsi dalla droga, il 37enne era però riuscito a riavvicinarsi alla famiglia. Una pace in casa durata solo qualche giorno. La situazione è precipitata nel giro di poco tempo. Le richieste di soldi sono riprese, sempre più insistenti, così come i piccoli furti dentro casa. Poi il violento ha ripreso a maltrattare la compagna e il figlioletto. Fino all’ultima aggressione quando, ormai esausta, la donna si è decisa a chiedere aiuto.

Anche perché aveva appena scoperto che il compagno, rimasto senza soldi e in cerca di una dose, aveva rubato il monopattino del ragazzino per rivenderlo e quindi, comprare una dose di cocaina. […] Tra spinte, botte e insulti la vittima ha temuto il peggio non solo per se stessa, ma anche per il bambino. Durante l’aggressione l’uomo l’ha spinta sul letto e le ha premuto il cuscino sul viso. Così ha trovato il coraggio di chiamare i soccorsi. Ha ripercorso il suo dramma familiare denunciando il 37enne.

[…] Gli investigatori nelle prossime ore procederanno con ulteriori accertamenti a carico del denunciato che, durante la separazione, era tornato a casa dei genitori. Il sospetto è che, anche contro i parenti, l’uomo sia stato violento. «Potrebbero non averlo denunciato per timore di ulteriori violenze – spiegano i poliziotti- una situazione che vediamo ripetersi spesso. […]».

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