Rischio di avvelenamento da alcaloidi del tropano con sintomi come disturbi gastrointestinali, vertigini, problemi del sistema nervoso centrale: ritirata nota marca di broccoli surgelati

Un lotto di broccoli di marca italiana è stato ritirato da supermercati e negozi di genere alimentare: tutti i dettagli

Nuova allerta alimentare diramata dal Ministero della Salute: l’ente governativo ha annunciato sul proprio sito il ritiro di un cibo per rischio avvelenamento. Si tratta di un lotto di broccoli di marca italiana il quale, appunto, non sarà più presente nei supermercati e negozi di generi alimentari del nostro Paese. Ecco di cosa si tratta e cosa rischiavano i consumatori.
IL PRODOTTO RITIRATO

Il richiamo riguarda il lotto di broccoli a rosette “Cuor di Gelo” con numero lotto 231928 e data di scadenza 30/04/2025, prodotto nello stabilimento dell’azienda Cuor Di Gelo s.r.l. (IT2325CE) nella Zona Industriale A.S.I. di Gricignano d’Aversa, in provincia di Caserta. Il rischio è quello di avvelenamento da alcaloidi del tropano con sintomi come disturbi gastrointestinali, vertigini, problemi del sistema nervoso centrale, disorientamento e tachicardia, fino a paralisi del sistema nervoso parasimpatico e morte.

COSA FARE

Se si è acquistato un lotto di broccoli “Cuor di Gelo” bisogna controllare sull’etichetta nella confezione se il numero di lotto e la data di scadenza coincidono con quello ritirato: in caso positivo non bisogna assolutamente consumarlo ma, appunto, riportarlo nel punto vendita in cui è stato comprato (dove verrà smaltito) per ottenere un rimborso o un buono sconto di valore pari a quello del pacchetto di broccoli.

Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clic qui >https://t.me/capranews

Total
0
Shares
Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Previous Article

"A Gaza sta avvenendo un potenziale genocidio" Beppe Grillo pubblica la denuncia diffusa da 800 celebri studiosi e professionisti di diritto internazionale

Next Article

Conte attacca Meloni su tasse e manovra, ma nessuno gli chie il conto del raddoppio del debito pubblico che ha provocato tra pandemia e superbonus

Related Posts