Maurizio Landini esce dalle catacombe per fare il fenomeno contro il governo, dopo aver fatto da spalla alle peggio porcate degli ultimi 15 anni

Maurizio Landini: “La Finanziaria soffoca i lavoratori, sono riusciti a peggiorare la Fornero”
Il segretario della Cgil: «In piazza con la Uil dal 17 novembre, non ci fermeremo finché non ci ascolteranno. L’Iva sui pannolini? Il governo cerca di recuperare soldi ovunque ma favorisce solo l’evasione fiscale»

Estratto dell’articolo di Marco Zatterin per “la Stampa”

[…] Maurizio Landini ce l’ha con la manovra del governo Meloni […]

Per il governo la manovra ha ampio valenza sociale.

«Non è vero. Sono balle! La manovra toglie il respiro al mondo del lavoro, ai pensionati, ai cittadini in difficoltà».

In che modo?

«Per prima cosa, non affronta la questione salariale. Il governo, invece che intervenire là dove è partita l’inflazione, cioè dai profitti, taglia sul fronte di lavoro e salari. Senza contare che colpisce la sanità, le pensioni e aumenta le tasse».

Meloni e Salvini giurano di aver ridotto l’imposizione.

«Non è così. La legge delega non allarga la base imponibile, mette in discussione il principio della progressività, non combatte l’evasione fiscale, non interviene con decisione sulle rendite finanziarie e immobiliari. Non si liberano le risorse necessarie per investire nella sanità pubblica e la scuola, per far ripartire il Paese».

È sceso il cuneo fiscale.

«Quello c’era già ed un provvedimento temporaneo. Lo avevamo ottenuto con gli scioperi già al tempo del governo Draghi».

Sono comunque soldi che finiscono in busta.

«Dal primo gennaio non entra nulla di nuovo: sono sette euro netti mensili per chi guadagna 20 mila euro lordi con inflazione cumulata del 16,9% in tre anni. Aggiungiamoci che la sanità in molte realtà non funziona e c’è chi rinuncia a curarsi perché non ha i soldi. Che non rinnovano i contratti pubblici perché mancano le risorse. Non hanno introdotto il salario minimo e ci sono dieci milioni di lavoratori nel settore privato senza contratto. Invece dei profitti, continuano a tassare soltanto il lavoro e le pensioni».

Prima del voto la maggioranza ha promesso lo sradicamento della legge Fornero.

«Hanno fatto un capolavoro: sono riusciti a peggiorarla. Per confermare quota 103 ricalcolano la componete retributiva cosicché se uno va in pensione perde mediamente il 15 per cento. Se non bastasse, il settore pubblico subisce la revisione delle aliquote, che è pure incostituzionale, perché tocca diritti acquisiti. E per giovani e donne si aggrava la situazione. La morale è semplice».

Qual è?

«Fanno cassa con la previdenza compresa la non piena rivalutazione degli assegni pensionistici, dopo aver anche tagliato il Reddito di cittadinanza. In sintesi, è una manovra sbagliata e socialmente inaccettabile».

[…] Afferma di rappresentare chi paga le tasse. Vuol dire che il governo tutela chi non lo fa?

«Va in quella direzione. È un governo che ha fatto dieci condoni in un anno. Sta tassando più il lavoro che la rendita. Questi sono fatti. Chi produce 110 miliardi di evasione non è il mondo del lavoro». […]

C’è il Ponte sullo Stretto.

«Non è prioritario quando ci sono ancora tratte a binario unico. Serve un piano nazionale per la mobilità sostenibile e lo sviluppo dei trasporti che garantisca le infrastrutture materiali e immateriali. Non specchietti per le allodole». […]

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