Nella giornata di ieri, l’Università di Yale ha annunciato la scomparsa della rinomata poetessa americana Louise Glück, avvenuta all’età di 80 anni. La notizia ha suscitato profonda tristezza nell’ambito letterario e oltre. Sua la famosissima frase: “Guardiamo il mondo una volta, da piccoli.
Il resto è memoria”.
Louise Glück, originaria di New York, era considerata una delle figure più eminenti della poesia americana. Nel 2020, aveva ricevuto il prestigioso Premio Nobel per la Letteratura, conferito dall’Accademia svedese, che aveva elogiato la sua “caratteristica voce poetica”. Con questo riconoscimento, Louise Glück era diventata la sedicesima donna a vincere il Nobel per la Letteratura.
Fin da giovane, la poetessa era stata affascinata dalla poesia, e la sua passione l’aveva portata a ricevere importanti premi, tra cui un Pulitzer e un National Book Award. Purtroppo, è venuta a mancare a causa del cancro nella sua casa di Cambridge, Massachusetts, come ha confermato Jonathan Galassi, editore delle sue opere per la casa editrice Farrar, Straus e Giroux negli Stati Uniti.
Louise Glück aveva un profondo legame con la sua terra d’adozione, il Vermont, tanto che il suo primo pensiero dopo aver ricevuto il Premio Nobel era stato quello di potersi comprare una casa in quella regione. Tuttavia, aveva anche pensato a come preservare la vita quotidiana delle persone a lei care, dimostrando la sua generosità e preoccupazione per gli altri.
Le sue opere poetiche esploravano temi profondi, come il trauma, la perdita, la famiglia e la solitudine. Nonostante il suo successo, aveva conservato un’umiltà straordinaria, come dimostrato dal suo consiglio di non iniziare la lettura delle sue opere dal suo primo libro, ma piuttosto di considerare titoli come “Averno,” basato sul rapporto madre-figlia con il mito di Demetra e Persefone, o “Faithful and Virtuous Night.”
Dopo aver ricevuto il Nobel, i suoi 12 volumi di poesie erano stati acquisiti dal Saggiatore. Louise Glück era una figura di spicco nella letteratura americana, servendo come Poetessa Laureata degli Stati Uniti nel 2003 e 2004. Dividendo il suo tempo tra Yale, Montpelier nel Vermont, Cambridge e la California, era apprezzata sia come insegnante che come autrice.
Il mondo della poesia e della letteratura piange la perdita di una grande voce, ma il suo lascito perdurerà attraverso le sue parole che hanno toccato il cuore di tanti lettori in tutto il mondo.
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