Covid, anche i medici disertano la campagna: “Soltanto 426 vaccinati su 37 mila”
«Vaccinatevi». Nelle ultime settimane sono stati numerosi gli appelli lanciati dai medici. «Mentre si va verso l’inverno, le persone che rimangono non protette contro Covid e influenza stagionale, soprattutto quelle più vulnerabili e a rischio, dovrebbero accettare qualsiasi offerta di vaccinazione», hanno sottolineato da Oms Europa, Ecdc e Commissione europea.
Precisando anche che tra i più esposti ci sono i camici bianchi, «che devono proteggere i propri pazienti».
Con l’arrivo dei mesi autunnali, tornano anche le infezioni respiratorie. In questi giorni, si susseguono gli appelli di medici e infettivologi alla vaccinazione, soprattutto per influenza e Covid. Appelli in questo senso sono arrivati anche dalle autorità europee, come OMS Europa, ECDC e Commissione Europea, che sottolineano anche come tra i più esposti alle infezioni ci sono proprio i medici. Ma anche i medici sembrano disertare la campagna di vaccinazione contro il Covid. Prendendo ad esempio il caso del Lazio, dove nella prima fase è stata data priorità al personale sanitario, nei primi dieci giorni della campagna vaccinale si è vaccinato poco più dell’1%. Secondo quanto riporta “Repubblica”, infatti, su 10.768 medici, 23.777 infermieri e oltre 2.600 operatori socio-sanitari, che operano solo nelle strutture pubbliche, hanno ricevuto il vaccino solo 426 persone. La situazione non cambia molto aggiungendo i dati dei sanitari che lavorano nel settore privato, medici di famiglia, pediatri di libera scelta e operatori delle RSA.
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A dimostrazione della coerenza di pensiero su ciò che hanno fatto agli altri ed hanno predicato per tre anni.
Macellai