Riceve 790mila euro dalla Germania per portare i migranti in Italia ma la Ong si lamenta: “Frontex dall’Europa prende molto di piĆ¹”
di Francesca Galici per Il Giornale
Si ĆØ fatto un gran parlare deiĀ finanziamentiĀ diĀ BerlinoĀ alleĀ OngĀ che operano nel Mediterraneo per recuperare i migranti partiti dall’Africa. Questo evidenzia l’ipocrisia di un Paese, la Germania, che da una parte alza le barricate contro l’Italia, bloccando i trasferimenti dei dublinanti, giustificandosi con il diniego dell’Italia di prendere quelli di ritorno, visto che i centri di accoglienza del nostro Paese scoppiano. Dall’altra, perĆ², paga le organizzazioni per operare davanti alle coste italiane con navi battente bandiera tedesca, che pretendono poi il porto di sbarco da Roma. L’organizzazione che ha ottenuto il finanziamento, che ammonta aĀ 790mila euro, ĆØ la OngĀ Sos Humanity, che naviga nel mediterraneo con la nave Humanity1. L’altra, quella che opera a terra, ĆØ la ComunitĆ di Sant’Egidio
Il finanziamento ĆØ stato deciso alcuni mesi fa dalĀ BundestagĀ e ora il governo ha dato attuazione. Sono diversi i milioni che la Camera bassa del parlamento tedesco ha stanziato per le Ong che operano nel Mediterraneo, che potrebbero essere ratificati nelle prossime settimane. Il coordinatore della comunicazione “terra-mare” dell’organizzazione, Lukas Kaldenhoff, parlando con l’Ansa ha definito la cifra molto “esigua” rispetto alle disponibilitĆ europee e in grado di coprire solo un quarto delle esigenze annuali di Sos Humanity. “Rispetto al bilancio dell’Ue per l’agenzia di frontieraĀ Frontex, che ĆØ stimato in 850 milioni di euro per il 2023, il denaro fornito dal ministero degli Esteri tedesco ĆØ evanescentemente esiguo“, ha dichiarato lo stesso.
Anche solo commentare queste parole appare superfluo, soprattutto perchĆ© un’organizzazione non governativa, quindiĀ privata, si pone sullo stesso piano di un’organizzazione europea ufficiale e pretende di avere lo stesso trattamento. Non ĆØ nemmeno necessario stare qui a spiegare il ruolo diverso di Frontex e rispetto alle Ong, che si limitano a raccogliere i migranti per sbarcarli in Italia. Per altro, dal momento che le organizzazioni non governative tentano in ogni modo di forzare il sistema normativo italiano appellandosi alla “legge del mare” e alla normativa internazionale, ĆØ sempre bene ricordare ilĀ concetto di bandiera battente.
Infatti, secondo la normativa universale, nel momento in cui una persona mette anche solo un piede a bordo di una nave che batte la bandiera di uno Stato, ĆØ quello il Paese di primo approdo. Questo ĆØ il senso della bandiera battente, che indica come territorio esterno qualunque imbarcazione che navighi nel mondo. Nel caso specifico, quando un migrante sale su una nave Ong che batte bandiera tedesca, ĆØ la Germania che se ne dovrebbe fare carico, nell’assistenza e nell’eventualeĀ richiesta di asilo. Il porto italiano dovrebbe essere solo di transito, per fare in modo che la Germania possa agevolmente recuperarli e portarli all’interno dei suoiĀ confini nazionali. Eppure, la Germania finanzia le Ong per portare i migranti in Italia: qualcosa che non torna, effettivamente, c’ĆØ.
(ANSA) Crosetto: āGrave che Berlino paghi le Ong, la Germania non ĆØ un Paese amicoā
Il ministro della Difesa: Ā«Ha un approccio ideologico, ci mette in difficoltĆ . Parigi blocca le frontiere e nessuno dice niente, lāEuropa spesso sbaglia strategieĀ»
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La Germania ha una grande tradizione in fatto di “trasferimento” di intere etnie. Ora per non turbare i propri concittadini hanno pensato bene di gestire il traffico al di fuori dei propri confini nazionali e a spese dei propri paesi “amici”. Che persone per bene questi tedeschi di š©