Marco Zonetti per Dagospia
L’era di Pier Silvio Berlusconi a Mediaset si è avviata con tre capisaldi, che all’esordio sembravano premiare la rivoluzione dell’erede del Cavaliere, fondata su un restyling generale dei contenuti liberandoli dalle derive “trash” (che finora aveva fatto la fortuna di molti programmi del Biscione).
I tre capisaldi sono: 1) l’approdo di Bianca Berlinguer su Rete4; 2) l’arrivo di Myrta Merlino alla guida di Pomeriggio Cinque al posto di Barbara D’Urso; 3) Il Grande Fratello “edulcorato”.
Se all’esordio di tutti e tre i programmi, visti i debutti eclatanti, gli ascolti parevano dar ragione alla scommessa di Pier Silvio, ben presto i numeri si sono ridotti progressivamente.
Per ora, Bianca Berlinguer – da un colossale 9.9% all’esordio su Rete4 – è passata a un 6.5% nel giro di tre puntate, perdendo 3.4% di share rispetto all’esordio. Tutto sommato non è una tragedia, visto che per il momento E’ sempre Cartabianca resta nella media degli altri talk dei Rete4 in prima serata.
Se dovesse mantenersi su questa percentuale, tuttavia, lo strombazzatissimo approdo di Berlinguer non avrebbe apportato nulla più a Rete4 di quanto già non portassero a casa Paolo Del Debbio o Mario Giordano. L’unico effetto, finora, è stato quello di indebolire il martedì della Rai, sprofondato al 2.1% ieri sera.
A preoccupare davvero Mediaset sono le altre due colonne portanti della rivoluzione di Pier Silvio, ovvero Pomeriggio Cinque e il Grande Fratello.
Ieri, mentre il rivale Alberto Matano e La Vita in Diretta su Rai1 ottenevano il 20.3%, nell’ultima parte di Pomeriggio Cinque Myrta Merlino calava all’11.7%, facendo sprofondare anche la prima parte del programma successivo – Caduta Libera di Gerry Scotti, mai nome fu più pertinente – al 12.8%. Undici punti in meno di share di Marco Liorni su Rai1, che nel primo segmento di Reazione a Catena ieri ha totalizzato il 22.9%.
Altro motivo di turbamento a Mediaset è il Grande Fratello, partito con un fantasmagorico 23% di share e crollato al 18% contro la quinta replica del Commissario Montalbano. Tanto da indurre Mediaset a spostare la seconda puntata settimanale del Gf dal venerdì al giovedì, onde evitare lo scontro con Carlo Conti e il suo Tale e Quale Show in partenza su Rai1. Una prova di debolezza, inutile girarci attorno.
Siamo ancora all’inizio della stagione e tutto può ancora succedere, ma se il buongiorno si vede dal mattino, non c’è da stare tranquilli visto che al momento la Rai, specie per quanto riguarda l’approfondimento e i programmi di prima serata, è ancora arenata alle repliche e all’offerta estiva. Cosa succederà quando la tv pubblica trasmetterà le nuove fiction inedite e i nuovi programmi di varietà o approfondimento?
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Ma c’è gente che ancora guarda la tv??
Si purtroppo, poi i risultati dell’intelletto del popolo italiano sono evidenti a tutti come conseguenza di ciò.
Con la scelta della maga merlino, Berlusconi ha fatto proprio fiasco, sopra tutto i non addetti ai lavori non l’avrebbero mai scelta, lui si, ha dimostrato di essere un incompetente. Faccia spazio a qualcun altro. Non che la d’Urso sia meglio, andavano eliminate tutte e due. dalla padella alla brace.
Ancora troppe persone che guardano la tv e i suoi programmi inutili e oramai lo share è un numero inutile senza sapere quanti lobotomizzati accendono ancora gli schermi.