Alcuni istituti universitari americani stanno limitando e vietando l’utilizzo di e-bike e monopattini elettrici all’interno dei loro campus. Non sono mancate le rivolte da parte degli studenti. Ecco cosa sta succedendo
di Pietro Vizzini per Moto.it
Nell’ultimo periodo la mobilità elettrica leggera si è diffusa in tutto il mondo. In Europa tantissime città hanno abbracciato la formula dello sharing di questi mezzi, servizio che è risultato molto comodo e pratico per tantissimi utenti.
Recentemente i monopattini elettrici, specialmente quelli in sharing, sono sotto la lente d’ingrandimento in Europa con Parigi che, tramite il referendum di aprile, li ha definitivamente vietati. In Italia il fenomeno invece sta esplodendo, con numeri in costante crescita.
Tuttavia, che questi mezzi non siano i più sicuri, è un dettaglio che è stato notato anche dai college americani, che stanno pensando di vietarli all’interno dei campus universitari. I motivi? Ora vi spieghiamo.
La sicurezza al primo posto
Con l’imminente inizio del nuovo anno accademico americano, numerosi college hanno preso la decisione di proibire l’utilizzo e il parcheggio dei mezzi elettrici all’interno dei dormitori.
Al cuore di questa restrizione vi è una crescente preoccupazione per la sicurezza degli studenti e di chi frequenta l’ambiente universitario. Sebbene i casi siano ancora limitati – anche se presenti – si è verificato un aumento degli incendi delle batterie di scarsa qualità su tali veicoli durante le fasi di ricarica.
È comprensibile che nessun campus desideri esporre i propri studenti a rischi, anche potenziali, tuttavia dobbiamo anche comprendere le esigenze di chi frequenta i college. In aggiunta, gli amministratori delle università coinvolte hanno notato anche il crescere degli incidenti che coinvolgono ebike e monopattini elettrici che si scontrano con i pedoni. In un contesto affollato, in cui molte persone sono spesso distratti o di fretta, è una casistica da non sottovalutare.
Non sono mancate le proteste
Un lampante esempio della decisione presa dagli amministratori delle università americane è stato quello dei dirigenti del Boston College, che hanno emesso una comunicazione all’inizio di quest’anno, utilizzando entrambi gli esempi che abbiamo citato sopra, come motivazione principale alla base del divieto.
“Nelle ultime settimane, gli amministratori del Boston College sono diventati sempre più preoccupati per l’uso di biciclette elettriche e altri dispositivi di trasporto elettrici nel campus, soprattutto per quanto riguarda la salute e la sicurezza personale di ciclisti, pedoni e occupanti dell’edificio. Molti docenti, personale e studenti hanno segnalato quasi collisioni e accesso limitato alle strutture a causa di ebike e monopattini non adeguatamente sistemati, e la ricarica delle batterie al litio in tali veicoli ha provocato numerosi incendi negli Stati Uniti. Inoltre, un certo numero di studenti della BC hanno subito lesioni a causa di cadute da ebike e monopattini e tali incidenti hanno causato lesioni gravi nei campus universitari di tutto il paese”.
Non solo il Boston College, ma anche la Fordham University di New York City e la Yale University hanno stabilito il divieto assoluto per quanto riguarda l’uso di qualsiasi dispositivo di trasporto alimentato da batteria. Una situazione analoga si è verificata presso la San Diego State University, che inizialmente aveva adottato questa misura ma successivamente è tornata al “vecchio stile” più permissivo, revocando la decisione in seguito a una forte reazione di opposizione da parte degli studenti.
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