“Clima e inquinamento sono due cose che non hanno nulla in comune”, sostiene Prestininzi che poi spiega lo stato di salute del pianeta: “Il pianeta dal punto di vista del clima non è mai stato bene come adesso“. Una realtà che il geologo assicura di poter dimostrare grazie alla presenza dei satelliti. “Abbiamo il 30% di massa vegetale in più rispetto a 50 anni fa. Che nell’Oceano ci sono intere isole di plastica prodotte da noi, al clima non importa”.
Dovremmo essere pronti ad affrontare terremoti, alluvioni e gli effetti dell’inquinamento sull’uomo e non sul clima. Questo il suggerimento del geologo. “Stiamo trasferendo ai giovani un analfabetismo culturale pericoloso. Il rischio è legato alla presenza antropica. Gli eventi vanno studiati per capire la loro dinamica e assumere contromisure per adattarci. Lo abbiamo sempre fatto”, conclude.
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E’ risaputo dalle persone intelligenti che il giusto pensiero è il contrario di quello che ci vogliono far credere QUELLI dalla banda di Soros, l’UE, L’America e il VOSTRO governo Italiano. basta pensare diverso da loro e sappiamo che siamo nel giusto, tra un pò ci imporranno di non credere più in un cielo azzurro, ma verde o fucsia ….LE FOGLIE DEGLI ALBERI SARANNO CELESTI E COSI VIA—-e aimè ci sarà chi ci crederà solo perchè lo asseriscono questi criminali.