“Mi candido a Governatore” L’allucinante delirio di onnipotenza dello zanzarologo Crisanti: pretende di correre in Veneto contro Luca Zaia

Estratto dell’articolo di Cesare Zapperi per il “Corriere della Sera”

Il governatore contro lo scienziato. Il politico scafato e di lungo corso contro il senatore alla sua prima esperienza. L’eletto con percentuali bulgare (quasi il 77 per cento) tanto da valergli il titolo di Doge contro l’outsider […] Luca Zaia contro Andrea Crisanti. Per ora è una suggestione più che un’ipotesi […] Ma la sfida per la conquista della Regione Veneto nella primavera del 2025 potrebbe riservare una sfida che affonda le sue radici in una rivalità scoppiata in piena emergenza Covid e deflagrata anche sul piano giudiziario.

«Durante la pandemia ho fronteggiato da solo tutte le posizioni sbagliate della Regione. La sfida a Zaia non mi fa paura» butta lì con il suo sguardo sornione l’ex docente di Microbiologia all’Università di Padova (e con una lunga esperienza all’Imperial College di Londra) e senatore del Pd dal settembre dello scorso anno. «Il Veneto è contendibile» afferma sicuro […] «Nelle più recenti elezioni il centrosinistra ha conquistato Vicenza che è andata ad aggiungersi a Verona e Padova. La partita è aperta».

Crisanti non si spinge a dire apertamente che è pronto a candidarsi alla presidenza della Regione («manca ancora un anno e mezzo alla scadenza precisa») e riserva a sé solo il ruolo di chi vuole aprire il dibattito sulla sfida del 2025 «perché non si può decidere all’ultimo momento come si è fatto a volte in passato». Ma non nega che se glielo chiedessero non si tirerebbe assolutamente indietro.

Sull’altro fronte, Zaia guarda con malcelato distacco all’uscita del microbiologo con cui per due anni ha avuto parecchi scontri a distanza. I due non si sono mai amati, salvo un brevissimo idillio nelle prime settimane seguenti allo scoppio della pandemia. Perché Crisanti, grazie ad uno studio sugli abitanti di Vo’, scoprì che il Covid poteva essere trasmesso anche da soggetti asintomatici e per questo voleva che i tamponi fossero utilizzati per tutti, in contrasto con le linee guida dell’Oms. Lì si verificarono le prime scintille con un governatore […]

Il professore criticava la scelta dell’amministrazione veneta di utilizzare test rapidi al posto dei molecolari per l’individuazione di casi di Coronavirus. Secondo Crisanti, i tamponi antigenici rapidi utilizzati anche dal Veneto erano efficaci al 70% e non al 90% come attestava il produttore Abbott Panbio. Il rapporto tra il microbiologo e la dirigenza del sistema sanitario veneto è diventato via via difficile, complicato e infine burrascoso. Fino ad approdare in Tribunale.

E mentre la trasmissione Report rivelava l’esistenza di intercettazioni di telefonate (che non potevano essere pubblicate) in cui Zaia esprimeva il desiderio di vedere Crisanti fuori gioco, lui assurgeva ad ancora maggiore notorietà grazie all’incarico di consulenza affidatogli dalla Procura di Bergamo. Compito che è andato a sovrapporsi, non senza vibranti polemiche, alla candidatura e alla successiva elezione al Senato sotto le insegne del Pd. In vista del 2025 per Zaia l’ostacolo al momento non è comunque Crisanti, ma la legge che gli impedisce di candidarsi per un terzo mandato. […]

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