Aveva estorto la bellezza di 24.000 multe in un solo mese: cittadini esasperati hanno fatto saltare in aria l’autovelox voluto dal loro sindaco

L’autovelox “della discordia” di Cadoneghe, nel padovano è stato fatto saltare in aria nella notte tramite della polvere pirica. Una vicenda che aveva stancato i cittadini del comune considerando che l’autovelox era stato in grado di macinare circa 24mila multe in un mese, sfiorando il record italiano di sanzioni comminate in 30 giorni. Record che sarebbe ancora stato in grado di battere, considerando i mesi estivi ed il fatto che numerosa gente parta per le vacanze, ma che si è infranto per “colpa” di uno quegli automobilisti che non sopportava il ritmo incessante col quale venivano comminate multe. Il sindaco Marco Schiesaro è già pronto a correre ai ripari: “Verrà sostituito”.

Autovelox di Cadoneghe fatto saltare in aria con polvere pirica, 24mila multe in un mese

L’autovelox che tanti cittadini di Cadoneghe odiavano non c’è più ma il primo cittadino è pronto a sostituirlo. Situato lungo la statale del Santo all’incrocio con via Donizetti, l’amministrazione comunale lo ha installato un paio di mesi fa per misurare la velocità su strada dei veicoli, come si fa con tutti gli occhi elettronici ma nessuno evidentemente immaginava l’epilogo. 24mila multe in un solo mese, ad un passo dal record e tanti sfoghi sui social. Nelle scorse settimane sono stati organizzati anche incontri col sindaco e sit-in di protesta, fino a quando il vaso non è diventato colmo.

Alcuni testimoni raccontano come l’autovelox sia stato fatto saltare dopo che qualcuno ha posizionato ai piedi del dispositivo una quantità importante di polvere pirica. Un’esplosione e poi le fiamme, incessanti. Un boato fortissimo che ha fatto sobbalzare in aria i residenti della zona di San Bonaventura. I cittadini del comune sono anche passati alle chiamate d’emergenza mentre sul luogo sono arrivati pochi minuti dopo diverse pattuglie dei carabinieri, gli artificieri, i vigili del fuoco per mettere in sicurezza la zona e lo stesso sindaco.

Il sindaco protesta: “Sconcertato, ne metteremo uno nuovo”, il web: era ora

Schiesaro che in questi mesi ha sentito la rabbia di residenti e non, dichiara: “Sono sconcertato di fronte a questo gesto che poteva anche provocare dei feriti, mi hanno telefonato in tempo reale i residenti dicendomi che il boato è stato enorme, come fosse una bomba. Altri mi hanno riferito che poco prima dell’esplosione sono passate famiglie con bambini a piedi proprio vicino al dispositivoL’autovelox verrà sostituito e andremo avanti“. Il primo cittadino confida anche nella videosorveglianza che potrebbe aver ripreso l’attentatore del gesto.

Sui social la gente manifesta il proprio assenso al gesto compiuto l’altra sera. C’è chi commenta: “Era ora” e chi nei giorni scorsi mostrava disappunto sulla presenza dell’occhio elettronico: “È che proprio non sapevo come risolvere questa noiosa estate padovana…per fortuna ci sono gli autovelox di Cadoneghe con le loro mirabolanti avventure… Ho pagato 100 euro ma vuoi mettere il divertimento?!“.

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