Lo scontro sulla rimodulazione del Reddito di cittadinanza da parte del governo di Giorgia Meloni accende lo scontro politico con le opposizioni che accusano la maggioranza di cinismo di voler danneggiare i poveri. Al coro si unisce l’ex ministra di Mario Monti, Elsa Fornero, che nel corso della puntata di martedƬ 1 agosto di In Onda, su La7, fa un parallelismo che appare quantomeno poco centrato sulla fine del sussidio per quanti possono lavorare, al netto delle varie eccezioni previste dal provvedimento.
“Sono 17 anni che non si riesceĀ a fare un decreto sul bando per i balneari eppure qui si fa un decreto per togliere un assegno di cittadinanza senza alcuna preparazione”, afferma la docente secondo cui non sono stati sufficienti i numerosi e ripetutiĀ annunci del governo e le informazioni dei media che hanno comunicato tuttiĀ i termini della riforma dell’assegno totem del Movimento 5 stelle.
“Non tutti sono a conoscenza dei decreti del governo”, afferma Fornero secondo cui il governo agisce con “due pesi e due misure”. Per categorie come i balneari, ad esempio, e per le fasce più de boli. Sorvolando sul fatto che nei 17 anni di cui a lungo haĀ governato la sinistra, ma anche lāesecutivo di Monti, il decreto in questione non si ĆØ visto. E che forze politiche come ilĀ Pd che ora cavalcano la polemica all’inizio erano fortemente critiche nei contriti del reddito di cittadinanza che per i 5Stelle era una “abolizione della povertĆ ”.Ā Il sussidio “andava corretto, ma quello che ĆØ successo ĆØ un fatto increscioso. Non togli dall’oggi al domani il reddito alle persone in difficoltĆ , ĆØ deprimente” conclude Fornero.
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La Fornero ĆØ la chiara rappresentanza che uno che fa o ha fatto politica non conosce vergogna.
Non aggiungo altro perchƩ penso che ormai la conoscono tutti giovani compresi.