Finisce a carte bollate tra Placebo e Meloni: la premier querela Brian Molko per gli insulti
Il frontman in concerto a Torino aveva detto «razzista, fascista, nazista»
Oltre al fascicolo per vilipendio, per Brian Molko si associa quello per diffamazione. La denuncia arrivata in procura per via dei legali della leader di Fdi
Dopo l’accusa di vilipendio, per Brian Molko cantante del gruppo musicale dei Placebo arriva anche la denuncia della premier Giorgia Meloni in seguito agli insulti che il frontman inglese aveva esternato durante il concerto del Sonic Park al parco di Stupinigi di Nichelino il mese scorso.
Molko aveva apostrofato Meloni con gravi epiteti come “Razzista, fascista“, durante una pausa della kermesse, oltre ad altri insulti. Immediatamente la questione fu segnalata dalle forze dell’ordine presenti, facendo scattare l’indagine per vilipendio. Pochi giorni fa i legali di Meloni hanno formalizzato una querela per diffamazione.
La vicenda fece il giro d’Italia scatenando anche diverse polemiche politiche, visto che il Pd prese sì le distanze dagli insulti ma non in maniera ferma e con forza.
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