di Tommaso Croco per IlParagone
Non è certo uno dei personaggi politici più amati dagli italiani, per usare un eufemismo. Il nome di Elsa Fornero viene ancora oggi associato all’esperienza del governo Monti, un esecutivo di tecnici sostenuto da un’ampia maggioranza e protagonista di una serie di scelte, in nome del rigore, tutt’altro che gradite dagli elettori. Di recente, l’ex ministro del Lavoro è tornata a fare capolino dei talk show su La7, ospite anche dell’ultima puntata del programma In Onda condotto da Luca Telese. Protagonista di un intervento che ha decisamente spiazzato gli altri ospiti presenti in studio.
“Sul salario minimo credo che sia necessario e che se ne debba discutere, personalmente credo che 9 euro possano essere anche un po’ tanti, forse 7-8, in ogni caso se ne deve discutere”. Ha detto Elsa Fornero durante la puntata. Un commento che ha colto decisamente di sorpresa Telese, che ha commentato stupito: “Addirittura?”.
Fornero ha risposto a quel punto: “Sì, l’Italia è un Paese che si è molto impoverito e noi abbiamo oggi dei contratti anche con le sigle dei sindacati non pirata che hanno 5 euro e non ci scandalizziamo più di tanto”. “Però è proprio per questo che serve il salario minimo – ha controbattuto ancora Telese -. Se vogliamo che la gente si impoverisca lavorando, 5 euro all’ora vanno bene”.
“Ma no, adesso non mi faccia dire una cosa che non ho detto – si è difesa a quel punto Fornero – io sono a favore del salario minimo, so che potrà essere uno shock e ritengo che qualche volta gli shock ci vogliano. Fare un decreto che impone il salario minimo e poi vedere che mancano i decreti attuativi che lo rendono una realtà sarebbe un’altra occasione persa”. Secondo l’ex ministra, tutto deve essere deciso nei minimi dettagli: “Vogliamo farlo? Allora facciamolo in modo serio decidendo qual è il livello, se deve essere uguale in tutto il Paese e così via”
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Cheddire, io la manderei a battere… Il grano, per 9 euro all’ora… No, per sto cesso sono anche troppi