Omicidio Giulia tramontano, l’esito choc dall’autopsia: il mostro si sarebbe accanito sul feto che la vittima portava in grembo

IULIA TRAMONTANO, LA VERITÀ DALL’AUTOPSIA. L’IPOTESI CHOC DEI PM: «IMPAGNATIELLO SI È ACCANITO SUL FETO»

Estratto da www.leggo.it

Giulia Tramontano, l’autopsia sul corpo in corso a Milano. La 29enne incinta di 7 mesi sarebbe stata uccisa a Senago, nel Milanese, dal compagno Alessandro Impagnatiello, reo confesso.

Gli specialisti dovranno chiarire quante coltellate siano state inferte alla vittima, l’orario della morte e se la donna sia stata aggredita alle spalle. Tra le ipotesi avanzate dai pm, anche quella che il barman 30enne «si sia accanito sul feto, per essere certo di averlo ucciso insieme alla mamma».

Ad eseguire l’esame autoptico all’istituto di medicina legale è il professore Andrea Gentilomo insieme agli specialisti che interverranno per eseguire gli accertamenti tossicologici ed entomologici.

Intorno alle 8.30 sono arrivati nella struttura di via Mangiagalli i carabinieri della sezione investigazioni scientifiche e l’avvocato della famiglia Tramontano, Giovanni Cacciapuoti.

L’esame si protrarrà a lungo. Il procuratore capo Marcello Viola, l’aggiunto Letizia Mannella, il pm Alessia Menegazzo, il colonnello Antonio Coppola del Reparto operativo dei carabinieri e gli specialisti della sezione Omicidi, riuniti in videochiamata con i medici hanno preparato ieri pomeriggio i quesiti da accertare.  […]

Da un punto di vista giuridico, la posizione del piccolo Thiago potrebbe cambiare nel caso in cui, al momento dell’omicidio di Giulia Tramontano, incinta di sette mesi, fosse iniziato il travaglio.

Lo ha spiegato l’avvocato Giovanni Cacciapuoti, legale della famiglia della vittima, lasciando l’istituto di medicina legale di Milano dove è in corso l’autopsia di Giulia.

«Non sappiamo se sotto lo stress dell’azione omicidiaria, ci possa essere stato un impulso di incremento, per esempio dell’ossitocina. Se fosse iniziato il travaglio ci sarebbe una mutazione del capo di imputazione». […]

2. MELONI: HO CHIAMATO MAMMA GIULIA TRAMONTANO, DUE PERSONE UCCISE “C’È UNA QUESTIONE CULTURALE” OLTRE LE NORME DI LEGGE

(askanews) – “E’ una vicenda che mi ha lasciato senza fiato, ho chiamato da madre la mamma di Giulia. Quando accadono queste cose la prima cosa alla quale penso è sempre la mamma, mi ha scioccato la freddezza con la quale si è consumata questa vicenda…. Mi ha scioccato la storia di questo bimbo che era nel suo grembo e sarebbe stato in grado di vivere da solo, sono due le persone uccise”.

Lo ha detto la premier Giorgia Meloni intervistata da Bruno Vespa al Forum in masseria a Manduria. “Questi fatti sono sempre più copiosi dobbiamo chiederci dove stiamo andando, la violenza sulle donne continua ad essere un fenomeno che non si riesce a risolvere nonostante i provvedimenti, c’è una questione culturale” ha aggiunto.

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