Era l’autovelox più redditizio d’Italia: ecco come lo hanno disinnescato nonostante fosse immerso nella neve

Il Veneto ancora alle prese con i vandali degli autovelox. Questa volta a farne le spese il palo che reggeva l’autovelox di Passo Giau, valico alpino delle Dolomiti nel territorio del comune di Colle Santa Lucia, in provincia di Belluno. Il sostegno con lo strumento di rilevamento della velocità dei veicoli è stato segato di netto e messo fuori uso nei giorni scorsi con una tecnica apparentemente analoga a quella usata per abbattere le colonnine degli autovelox in altre zone del Veneto.

Che si tratta di emulatori o della stesa mano, ad ogni modo il colpo  ha sorpreso tutti visto che gli autori del gesto hanno agito di notte, in mezzo alla neve e in alta quota. La scoperta solo mercoledì quando i primi passanti residenti in zona hanno segnalato l’abbattimento evidente dell’autovelox in località Piezza, finito in mezzo alla neve.

“Un atto che l’amministrazione comunale ritiene deplorevole ed irrispettoso verso tutta la comunità collese, non abituata di certo a questo tipo di azioni, anche per il fatto che l’azione si è svolta con tutta probabilità con il favore delle tenebre nella giornata di martedì sera” spiegano dall’amministrazione comunale del paesino alpino che per la prima volta si trova davanti a un fatto del genere, nonostante non siano mancate polemiche attorno all’autovelox.

Del resto però la strumentazione per il controllo elettronico della velocità abbattuta a Passo Giau non è un autovelox qualunque ma uno dei più redditizi d’Italia. Grazie al mezzo milione di euro raccolti ogni anno soltanto dalle violazioni dei limiti massimi di velocità, infatti, per anni il comune ha primeggiato a livello nazionale per il rapporto tra multe e residenti. Il piccolo comune sparso in effetti conta appena 350 abitanti e così il municipio può mettere a bilancio circa 1.500 euro per ogni residente.

L’autovelox però ormai è in funzione da anni ed è stata quasi una mossa obbligata per un comune che può permettersi un solo vigile. Per questo l‘amministrazione locale ha assicurato che lo rimetterà subito in servizio dopo aver sporto regolare denuncia ai carabinieri.

“Il sindaco Frena provvederai a sporgere denuncia presso i carabinieri al fine di tutelare gli interessi del Comune di Colle Santa Lucia e poter individuare l’autore del deprecabile gesto da parte delle forze dell’ordine preposte. L’amministrazione comunale con i suoi uffici si attiverai comunque da subito per ripristinare nel più breve tempo possibile la strumentazione di controllo e valuterà anche l’installazione di un impianto di videosorveglianza affinché situazioni del genere non si verifichino più in futuro” ha annunciato il Comune, concludendo: “Questo atto non intimorisce l’amministrazione comunale nell’attività di controllo della velocità al Passo Giau, ma rende invece ancor più consapevoli gli amministratori dell’importanza di questo strumento nell’ottica di contrastare quanti utilizzano impropriamente la strada che porta al Passo Giau”.

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2 comments
  1. La videosorveglianza la segano come il palo
    Proprio non ci arrivano a capire che questi non sono semplici atti vandalici ma proteste contro l’irragionevolezza e prepotenza di come vengono usati i mezzi sanzionatori?

  2. Noi (plurale maiestatis) ci DISSOCIAMO dai “Ulez BLADE RUNNERS” italici, come ci dissociamo dai distruttori di telecamere per ZTL londinesi, (kattivi, kattivi, kattivi) che da anni fanno a pezzi, verniciano, incollano, tagliano… le videocamere-spia.
    Noi cittadini amiamo i limiti a 30 all’ora ed i divieti per auto inferiori allo standard EuroAssurdo, crediamo nella TV e nei politicanti quando ci informano circa le conseguenze di andare oltre i limiti di velocità: ogni 5Km/h in più MUORE un ALBERO in NuovaGuinea e se circoli con un’auto Euro5 invece che EuroAssurdo ad un PANDA viene la FORFORA (!!!)
    Questo è terribile
    Siate responsabili, sostenibili e fluidi.
    CREDETE CIECAMENTE ai giornalisti ed ai politicanti
    Noi che CREDIAMO nel Regime, invitiamo i cittadini automobilisti a subire in silenzio (e rassegnazione) e pagate ‘ste giustissime multe senza fiatare.
    SIATE UN BRAVO GREGGE UBBIDITE NON RIBELLATEVI

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