“Non ce l’ha fatta”. Cinema in lutto, è morta a 28 anni l’attrice simbolo della nuova generazione

Piange il cinema, l’attrice è morta a 28 anni . A dare l’annuncio è stata la famiglia con uno straziante post su Instagram dal profilo delle figlia. “Dopo due anni e mezzo difficili e una vita passata a viaggiare in jet-set in tutto il mondo, a dare voce a una pletora di animali dei cartoni animati, a fare musica e a conoscere la vita più di quanto la maggior parte delle persone potrà mai fare, è partita per la sua prossima avventura. Ora ciao, ci vediamo dall’altra parte”, si legge. La morte, a quanto spiegano i famigliari, è arrivata lo scorso 14 maggio ma solo oggi si è deciso di rendere pubblica la notizia nel rispetto delle volontà della ragazza.

Da due anni l’attrice era malata. Il 27 aprile 2021, annunciò di avere una rara forma di cancro alle ovaie con queste parole: “La chemio sarà il mio viaggio più duro, ma mi renderà più forte di quanto non sia mai stato”. Purtroppo, nelle ore scorse, la tragica notizia del decesso della ragazza. Un dna da stella il suo, esploso con il ruolo di Heather nel remake di “Lo sguardo di Satana – Carrie” (2013) tratto dal capolavoro di Stephen King.

Un dna che Samantha Weinstein aveva già messo in luce a dieci anni quando esordì (1995) davanti alla macchina da presa con il ruolo di Josephine, in “Big Girl”. Nonostante la giovane età Samantha Weinstein è apparsa i moltissimi film da “Siblings” a “The Rocker – Il batterista nudo”, da “Toronto Stories” a “Haunter”. I crediti televisivi della Weinstein includono ruoli in “Being Erica”, “Angry Angel”, “L’altra Grace”, “Copper” e “Darknet” del regista Vincenzo Natali.

Ha inoltre svolto un’intensa attività di doppiatrice, anche per serie animate. La notizia della morte di Samantha Weinstein ha destato profonda commozione. Il tumore alle ovaie, purtroppo, resta uno dei più letali. Solo una diagnosi tempestiva può migliorare le probabilità di sopravvivenza: infatti se il tumore ovarico viene diagnosticato in stadio iniziale la possibilità di sopravvivenza a 5 anni è del 75-95%.

Mentre la percentuale scende al 25% per tumori diagnosticati in stadio molto avanzato. La malattia, tuttavia, non ha impedito a Samantha di realizzare alcuni dei suoi sogni. Lo scorso 29 ottobre Samantha era riuscita a sposare il suo fidanzato Michael Knutson e a compiere il viaggio di nozze in Giappone prima di essere nuovamente ricoverata in ospedale in condizioni disperate.

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