Naziste rosse alla Festa del libro di Torino: contestata la ministra Roccella dalle sedicenti femministe che sostengono la vendita degli uteri

Scoppia il caos al Salone del Libro. Siamo davanti all’ennesima pagliacciata del movimento degli attivisti per l’ambiente. Proprio a Torino gli attivisti hanno sfruttato la presenza del ministroĀ RoccellaĀ per mandare in scena l’ultimo gesto choc per attirare l’attenzione dei social. La presentazione del libro del ministro ĆØ stata Ā interrotta dal collettivo femminista Non Una di Meno e dai ragazzi diĀ Extinction RebellionĀ che, dopo essere salite sul palco, hanno urlato davanti alla Roccella e a tutti i presenti “Ma quale Stato, ma quale Dio, sul mio corpo decido io”. Il ministro ha reagito con signorilitĆ  e ha chiesto che non venisse mandato via nessuno fermando anche l’azione delle forze dell’ordine in presidio al Salone del Libro: “Qui non c’ĆØ nessuna battaglia aperta sull’aborto – ha commentato Roccella – piuttosto se c’ĆØ una battaglia, ĆØ sull’utero in affitto”.

Poi gli stessi attivisti hanno continuato ad attaccare la Roccella con parole pesantissime: “La ministra considera alcuni diritti di serie a e altri di serie b”. A questo punto la Roccella ha chiamato il direttore del Salone, Nicola Lagioia, per fargli spiegare i motivi della mancanza di temi legati alla questione ecologica nel programma della manifestazione.

(QUI IL VIDEO DELLA BUFFONATA)

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