Antonio Rizzo di Supersano era molto conosciuto nei paesi della zona proprio per aver giocato nelle squadre locali. Sui social decine di messaggi oltre a quelli delle societĆ di calcio
Giovane calciatore muore nel sonno. Tragedia a Supersano, in Salento dove ha perso la vita Antonio Rizzo, un ragazzo di soli 23 anni. Il corpo senza vita riverso nel letto è stato ritrovato dalla madre: nella mattinata di sabato 22 aprile allarmata dal fatto che il figlio non si era ancora alzato si è affacciata in camera e ha fatto la tragica scoperta: Antonio non respirava più.
SUPERSANO ā Un intero paese, e non solo, si sta stringendo in queste ore attorno alla famiglia di Antonio Rizzo, un ragazzo di 23 anni che, purtroppo, ĆØ morto allāimprovviso nel corso della notte. Il suo cuore ha cessato di battere, ma nessuno si ĆØ accorto di nulla fino al mattino. Ed ĆØ stata la madre a fare la straziante scoperta.
Antonio non si stava alzando, un aspetto sicuramente inusuale. Ma quando si ĆØ avvicinata al letto, nella sua stanza, la donna si ĆØ accorta che il figlio non respirava più. Lāintervento degli operatori del 118, arrivati in ambulanza,Ā purtroppo, ĆØ valso soltanto a confermare il decesso. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della stazione di Ruffano (competenti per zona), i quali hanno informato il pubblico ministero di turno. Ć stato disposto il trasferimento presso la camera mortuaria dellāospedale āVito Fazziā di Lecce. Il magistrato, infatti, ha richiesto unāispezione cadaverica nella speranza di stabilire le cause precise del decesso.
Antonio era molto conosciuto nel circondario. Lavorava come operaio a Casarano ed era un giovane solare e amante dello sport. Tutti lo ricordano proprio per la particolare cura che aveva di sĆ©: andava in palestra, faceva molta attenzione allāalimentazione e aveva anche militato in diverse squadre di calcio. Tanto che, appena ha iniziato a diffondersi la notizia, sui social sono apparsi diversi messaggi di cordoglio da parte di dirigenze di formazioni in cui aveva militato. LāAsd Ruffano, ad esempio, lo ricorda per il suo spirito e il particolare entusiasmo. LāAsd Ugento per la sua educazione e per essere stato un combattente in campo, tanto da contribuire nella stagione 2018-20198 alla vittoria del campionato di Promozione.
Il giovane lascia i genitori, con i quali viveva, e una sorella sposata. La sua scomparsa, peraltro, ĆØ giĆ la seconda in pochi giorni riguardante un atleta che ha militato in formazioni salentine, in circostanza molto simili. Nei giorniĀ scorsi, infatti, da Milano dove si era recato in casa di parenti, ĆØ rimbalzata la notizia della morte improvvisa delĀ 19enneĀ Ndione Souleymane, origini senegalesi, che aveva trovato spazio e notorietĆ come portiere nellāAsd Rinascita Refugees. Anche il 19enne ĆØ spirato nel sonno.
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