Madonna di Trevignano, aggredita davanti alle telecamere l’inviata della Vita in diretta: oramai dopo la cattura dell’orsa, al mainstream non rimane altro

Si continua a parlare di Gisella Cardia e del caso della Madonna di Trevignano: la veggente sicula, ex imprenditrice rientrata da poche ore nel paesino laziale dopo essere sparita per qualche giorno, è indagata dalle autorità per “abuso di credulità popolare” e altri reati che riguardano le sue finanze. E proprio per poter parlare con la donna, dal momento che è tornata a Trevignano, una troupe Rai si è recata sotto casa della veggente. Una potenziale intervista che però si è trasformata in qualcosa di più violento, ecco cos’è successo ai giornalisti.

L’AGGRESSIONE

La squadra di reporter era arrivata da poco nei pressi della casa di Gisella Cardia quando, come raccontato dalla testimone-giornalista a “La Vita in Diretta“, sono arrivati i Carabinieri i quali hanno intimato loro (su richiesta della donna) di allontanarsi. A quel punto però è spuntato anche Gianni Cardia, il marito della veggente, il quale si è avvicinato minacciosamente all’inviata Rai provando a strapparle di mano lo smartphone con il quale stava riprendendo la scena. L’uomo era arrabbiato perché non avrebbe dato nessun consenso ad essere ripreso.

IL VIDEO DELL’AGGRESSIONE

Gisella Cardia al momento, come anticipato, si trova nella sua casa di Trevignano Romano insieme al marito e ad alcuni fedeli che la assistono nelle commissioni (fare la spesa ecc.); la veggente è barricata in casa e non c’è alcun modo di parlare con lei direttamente. Ecco il video dell’aggressione ricevuta dai giornalisti Rai sotto casa della veggente, mandato in onda proprio durante “La Vita in Diretta“.

Come spiegato, la presunta veggente di Trevignano è indagata anche per un’ipotesi di reato sulla legge fallimentare. Nel 2017 la Procura della Repubblica di Civitavecchia avrebbe iscritto nel registro degli indagati Gisella Cardia, o meglio, è iscritta con il suo vero nome Maria Giuseppa Scarpulla per bancarotta semplice o fraudolenta della sua ex impresa. A darne notizia a Mattino Cinque News è Paolo Capresi che dichiara: “Ora Gisella è imputata e l’8 maggio ci sarà la prima udienza al Tribunale di Civitavecchia”.

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