Porta a Porta, confronto tv solo tra Letta e Meloni. Esplode la polemica, Calenda: “Neanche in Russia”
Un doppio confronto web e tv “all’americana”Ā tra i leader dei due partiti in testa nei sondaggi, Giorgia Meloni ed Enrico Letta. Ma scoppia la polemica con Carlo CalendaĀ che attacca:Ā “neanche inĀ Russia” il dibattito ufficiale per le elezioni avrebbe coinvolto solo due coalizioni.
Sabato 20 agosto si sono apprese le modalitĆ dei confronti.Ā Ā Il segretario del Partito DemocraticoĀ e la leader di Fratelli dāItalia si confronteranno il 12 settembre sul sito Corriere.it e il 22 settembre nel programma di RaiĀ Porta a Porta condotti da Bruno Vespa.Ā I due faccia a faccia, della durata di unāora, saranno concentrati su programmi, candidati e “opposta visione dellāItalia”, come ha anticipato oggi ilĀ Corriere della Sera. Le sfide “allāamericana” saranno trasmesse prima sul sito del quotidiano, dove a moderare sarĆ il direttore Luciano Fontana. Dieci giorni dopo Letta e Meloni torneranno a incontrarsi su Rai 1 nelĀ salotto tv di Bruno Vespa, alla vigilia del voto del 25 settembre.
E gli altri? In un comunicato diffuso dal programma del servizio pubblico si precisa cheĀ alla prima serata di Porta a porta di giovedƬ 22 settembre che ospiterĆ ilĀ confrontoĀ Letta-Meloni moderato da Bruno Vespa sono stati invitati a partecipare anche Matteo Salvini, Giuseppe Conte, Silvio Berlusconi, Luigi Di Maio e Carlo Calenda. Ciascuno sarĆ intervistato per mezzāora con modalitĆ da stabilire. Porta a Porta si dice “pronta ad ospitare altri confronti nella stessa serata se ne maturassero le condizioni”,Ā si legge in un comunicato stampa della trasmissione di Rai1.
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“Neanche in Russia la televisione pubblica organizzerebbe unĀ confronto due giorni prima del silenzio elettorale escludendo due coalizioni. Intervenga subito Agcom, Cda Rai e Fuortes. E a EnricoĀ Letta dico: āĆØ questa roba qui che insegnavi in Francia? Vergogna'”, scrive su Twitter il leader di Azione Carlo Calenda.Ā Sullo stesso tenore l’alleato Matteo Renzi. “CāĆØ chi propone di fare unĀ confronto televisivo solo con Meloni eĀ Letta. Io credo che il tv vada fatto e vada fatto a quattro: Meloni,
Letta, Calenda e Conte, tutti e quattro insieme. Se poi Meloni vuole mandare Berlusconi o Salvini sono problemi suoi ma il
confronto va fatto tutti e quattro insieme. Gli italiani hanno il dovere di sapere fra Cinque stelle, Terzo polo, Pd ed alleati e centrodestra chi ĆØ il candidato piĆ¹ credibile. Il mio appello ĆØ alla presidente della Rai e al direttore generale della Rai che non ci siano scherzi su questo, il confronto televisivo va fatto tutti e quattro insieme”, ha detto il leader di Italia Viva.
Protestano anche verdi e Sinistra italiana:Ā “Una nota della trasmissione Porta a Porta ha annunciato che, a pochi giorni dal voto, il 22 settembre, ospiterĆ il confronto di unāora tra Enrico Letta e Giorgia Meloni moderato da Bruno Vespa e che sono stati invitati a partecipare anche Matteo Salvini, Giuseppe Conte, Silvio Berlusconi, Luigi Di Maio e Carlo Calenda. Non si capisce perchĆ©, avendo invitato leader di coalizione, si siano aggiunti alcuni altri leader di lista, senza che ci siano tutti e si scelgano solo Salvini, Berlusconi e Di Maio. Ć evidente una palese violazione della par condicio se rimanesse questo schema, che i vertici della Rai dovrebbero spiegare alle autoritĆ di garanzia e alla magistratura”, scrivono i co-portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli e Eleonora Evi e il segretario di Sinistra Italiana NicolaĀ Fratoianni.
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Il deputato di Italia Viva e segretario della commissione di Vigilanza Rai, MicheleĀ Anzaldi, denuncia: “Il comunicato di āPorta a porta’Ā mette per iscritto che il 22 settembre, a sole 48 ore dalla fine della campagna elettorale, la Rai si appresta a perpetrare una gravissima violazione della Par Condicio: triplo spazio alla destra, con tempo a Meloni, Salvini e mezzāora a Di Maio, rispetto ai soli 30 minuti per il Terzo Polo di Calenda; disparitĆ di trattamento, perchĆ© a Letta e Meloni sarĆ riservata unāora intera con il faccia a faccia mentre gli altri saranno esclusi dal confronto”.
Tirato in ballo,Ā il presidente della Commissione diĀ Vigilanza Rai Alberto Barachini – che ĆØ al lavoro su tutte le segnalazioni giunte alla sua attenzione fra le quali la denuncia di Calenda – afferma: “Mi occuperĆ² di tutte le segnalazioni arrivate perchĆ© ĆØ necessario il massimo rigore e rispetto della par condicio e delle norme”.