Donald Trump accusa l’Fbi: passaporti rubati, attacco mai visto. Aperta un’inchiesta su Rudolph Giuliani
Nuovo capitolo nello scontro tra l’ex presidente Usa, Donald Trump, e l’Fbi dopo il sequestro nella villa di Mar-a-Lago di scatoloni di documenti nell’ambito dell’inchiesta sulla sottrazione di documenti nella quale il tycoon figurerebbe come indagato per “spionaggio”. In un post sul social network āTruthā da lui finanziato, Trump ha detto che gli agenti dellāFbi, nel corso della perquisizione nella sua casaĀ in Florida hanno “rubato” tra le altre cose “tre dei miei passaporti, di cui uno scaduto“. “Questo ĆØ un attacco a un avversario politico a un livello mai visto prima negli Stati Uniti”, ha aggiunto.
Trump prima aveva invitato i suoi collaboratori “a fare tutto ciĆ² che ĆØ possibile” con il dipartimento di Giustizia perchĆ©Ā la “temperatura deve essere abbassata”, altrimenti “possono succedere cose terribili”. Ma successivamente eraĀ tornato ad attaccare lāFbi riguardo il sequestro di “documenti classificati” e aveva difeso gli attacchi lanciati dai suoi sostenitori, dicendo che “non accetteranno unāaltra truffa”. Il tycoon ha ricordato lāindagine dellāFbi sulle interferenze russe nelle elezioni del 2016, definendola “caccia alle streghe”. “La gente ĆØ molto arrabbiata – ha aggiunto – per ciĆ² che sta succedendo”.
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Intanto un altro guaio giudiziario piomba sul suo ex avvocato.Ā La magistratura dello Stato della Georgia ha aperto unāindagine penale suĀ Rudolph Giuliani, per interferenza nelle elezioni. Lo riferisce il New York Times, citando uno dei legali dellāex sindaco di New York. Giuliani ĆØĀ emerso come una delle figure centrali nellāinchiesta condotta dai procuratori della Georgia sul tentativo di manipolare il risultato delle elezioni presidenziali. Allāinizio dellāestate sono stati ascoltati alcuni testimoni che hanno confermato la presenza di Giuliani a una serie di incontri con rappresentanti del congresso georgiano ai quali aveva parlato di teorie complottiste per falsare il voto. Lāavvocato ĆØ atteso ad Atlanta per rispondere alle domande dei procuratori. “Se queste persone – ha commentato il suo legale, Robert Costello – pensano che racconterĆ il contenuto delle conversazioni con il presidenteĀ Trump, resteranno delusi”.