“Un solo uomo (Meloni) al comando che modifica la Costituzione”
Il ministro Speranza, misogino, ha i brividi. Perché ha paura di Meloni
Di Giuseppe Vatinno per Affari Italiani
Quella del ministro Speranza è solo propaganda elettorale che dimostra come sia proprio la sinistra italiana a non essere cambiataIl ministro della Sanità, Roberto Speranza ha i brividi.
Uno pensa che sia ammalato, invece i brividi ce l’ha perché ha paura di un “solo uomo al comando che modifica la Costituzione”.
Lo ha detto ieri alla presentazione del simbolo del partito Democratico.
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A parte la misoginia del ministro, che avrebbe dovuto dire di avere paura di una sola “donna” al comando, perché se uno proprio vuole fare previsioni le deve fare bene e la donna in questione, inutile che ci giri intorno, è Giorgia Meloni.
Speranza tuttavia non ha il coraggio di fare il suo nome perché siamo sicuri che se si riferisse a Berlusconi non manifesterebbe questa paura (lasciamo perdere Salvini perché il discorso si allungherebbe).
La verità è che Speranza riferiva tutti suoi timori proprio a Giorgia Meloni e non casualmente, perché, è inutile girarci intorno, la Meloni significa ancora, per gran parte della sinistra, fascismo o peggio.
Eppure la sua Bad Godesberg la destra l’ha avuta, ed è rappresentata dalla svolta di Fiuggi che fece Gianfranco Fini e se vogliamo può essere messa in relazione anche con la Bolognina di Achille Occhetto.
Allora non si capisce perché se per il partito socialdemocratico tedesco e per quello comunista italiano la svolta è stata accettata non lo debba essere quello della destra italiana.
Ora dire che la Meloni rappresenta un pericolo per la democrazia italiana non solo non è vero, ma è anche anacronistico e chiaramente strumentale, vista la collocazione atlantica ampiamente dimostrata dalla leader di Fratelli d’Italia.
Dunque quella del ministro Speranza è solo propaganda elettorale che anzi dimostra come sia proprio la sinistra italiana a non essere cambiata e a cercare, appena può, di screditare e demonizzare l’avversario, cercando di spaventare l’elettorato moderato che, fortunatamente, non è così sprovveduto.
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