A Padova, monito del capo dello Stato dopo le fibrillazioni: per il Colle è fondamentale che il Paese esprima unità in politica estera. Il patto implicito per la sua rielezione è portare a termine la legislatura.
Mattarella: “Non dividiamoci nella difesa dell’Ucraina”. E ai giovani dice: “Coltivate il dubbio e lo spirito critico”
tratto da Repubblica
“Dobbiamo rimanere “uniti nella difesa della libertà e della democrazia. Questo è il patrimonio da difendere che ci spinge a non chiudere gli occhi. E’ importante garantire la libertà a tutti e la si ottiene pienamente soltanto se la ottengono anche gli altri. Tutto ciò spinge a non chiudere gli occhi, a impegnarsi a riaffermare il diritto internazionale. Sono questi i valori che vanno difesi attivamente”.
Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, partecipando a Padova alla cerimonia per gli 800 anni dell’Università.
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“I valori europei di pace e libertà oggi stridono con l’aggressione di un Paese confinante, più grande e più forte. Ciò ci pone di fronte a degli interrogativi: risulta inatteso e sorprendente il tentativo di far retrocedere la storia da chi pretende con la violenza delle armi di imporre le sue scelte a un Paese meno grande e meno forte. Questi valori non possono essere “sacrificati lacerandosi” rispetto alle risposte da dare. La libertà non è divisibile e si ottiene pienamente soltanto se ne godono anche gli altri, si realizza insieme a quella degli altri. Non c’è libertà piena se gli altri ne sono privi. Questo vale all’interno di un Paese, vale nella comunità internazionale. Questo spinge a non chiudere gli occhi, a impegnarsi perché venga ripristinato il diritto internazionale. Ci sono valori che vanno coltivati, difesi attivamente”.