Non ci bastava il Covid, anche il vaiolo delle scimmie. Non abbiamo ancora fatto in tempo a uscire dalla pandemia, che subito si presenta un nuovo problema. A mettere in guardia sulla prossima emergenza ĆØ Matteo Bassetti. āFinita lāemergenza del Covid ā esordisce in un post su Facebook -, ecco unāaltra infezione che mai si era vista trasmessa da uomo a uomo nel nostro continente. Si tratta del vaiolo delle scimmieā.
Secondo le stime dellāinfettivologo del San Martino di Genova āsono giĆ segnalati decine di casi in Europa: 14 in Portogallo, 9 in UK e 7 in Spagnaā.Ā Al momento i casi registrati, āsono stati riscontrati tra uomini che hanno avuto rapporti sessuali con altri uomini, configurando una probabile trasmissione allāinterno della comunitĆ ā.
Scavalca la censura di regime dei social. Seguici via Telegram, basta un clicĀ QUI
Lāinfezione, chiamata vaiolo delle scimmie perchĆ© scoperta nel lontano 1958 sugli animali da laboratorio, crea non poco allarmismo. Se ĆØ pur vero che puĆ² colpire i roditori e raramente gli uomini, ĆØ altrettanto vero che la trasmissione non ĆØ impossibile. Questāultima puĆ² avvenire per contatto con fluidi corporei, croste di esemplari infetti, attraverso la condivisione di biancheria e contatto āfaccia a facciaā prolungato.
āIl vaiolo delle scimmie non ĆØ grave e viene generalmente curato entro poche settimane. I sintomi con cui si manifesta sono soprattutto febbre, mal di testa e dolori muscolari e alla schiena. Ć possibile che in alcuni casi si presenti anche unāeruzione cutanea con caratteristiche simili alla varicella o alla sifilideā. Rimane comunque bassoĀ il tasso di mortalitĆ che si attesta al 10 per cento. Niente da sottovalutare, ābisogna agire rapidamente e uniti. Non possiamo permetterci una nuova epidemiaā, ĆØ il monito di Bassetti.Ā Ā liberoquotidiano.it