“Hanno chiamato Putin animale” La battuta infame e sprezzante di Enrico Mentana in risposta a Michele Santoro

Di Pietro di Martino per Oltre.tv

Durante la puntata del Maurizio Costanzo Show c’è stato un duro scontro tra Enrico Mentana e Michele Santoro.

“Se c’è il professore che ti racconta cosa sta succedendo, non c’è bisogno dell’anti professore che ti spiega che non sta succedendo” ha detto il direttore de La7, a proposito delle opinioni sul conflitto in atto.Contenuti SponsorizzatiRosa López: “He perdido tanto peso con esta dieta, que sólo hay que…”popularnewsda Taboola

“Perché non si può andare su questo clima della par condicio tra scienza e anti scienza. Allo stesso modo non si può dire che Putin ha attaccato l’Ucraina ma anche che Zelensky se l’è tirata”.

Subito dopo è intervenuto Michele Santoro: “Infatti non si può!” ha detto. “Questo dobbiamo dirlo con molta chiarezza. È un’unica grande fanfara che suona la stessa musica”. 

Scontro tra Santoro e Mentana

Santoro l’ha definita la musica delle armi. “Perché l’unica soluzione che si offre è mandare più armi. Mandiamo più armi e facciamo più morti, questo è quello che sta succedendo. Questa roba non si può accettare, che siamo tutti della stessa opinione”.

Quando ha fatto notare che bisognerebbe aprire un dialogo con Putin, così come ha chiesto anche il neo eletto presidente francese Emmanuel Macron, Mentana ha risposto che nessuno ha detto che non bisogna discutere con Putin.

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“Non c’è nessuno che ha chiamato Putin animale?” ha chiesto Santoro. La risposta del direttore è stata davvero imbarazzante. “E cos’è, un vegetale?”

Santoro ha spiegato che non c’è un unico modo di vedere le cose. “Se io punto la telecamera di qua, vedo uno spicchio di realtà. Se la punto di là, vedo un altro spicchio di realtà”. 

Un concetto molto semplice che Mentana rifiuta categoricamente. “Io non vedo Mosca invasa dagli ucraini, non ci sono due inquadrature”.

Il pensiero unico

Il bello arriva quando a proposito del conflitto in atto, Mentana ha detto che la guerra non è come la pandemia. “Qualcuno l’ha creata la guerra. Non è come la pandemia che è nemica di tutta l’umanità. La scatena uno”.

Dunque secondo il direttore la guerra l’avrebbe scatenata soltanto uno, Vladimir Putin. Il fatto che in Ucraina si combatta dal 2014 è un dettaglio poco importante.

Santoro ha fatto notare che già con la pandemia abbiamo assistito a un pensiero unico dominante e che sta accadendo la stessa cosa con la guerra.

“Non dite soltanto che le cose stanno così, dite cosa c’è oltre queste cose che stanno succedendo. Vi propongo una cosa molto semplice, facciamo un sondaggio tra gli italiani e vediamo se sono soddisfatti dell’informazione”. 

E anche qui la risposta surreale di Mentana merita di essere citata. “Se facciamo un sondaggio sulla pena di morte, metti la pena di morte?”.

“Chiedere agli italiani cosa pensano dell’informazione è come fare un sondaggio sulla pena di morte? Ma vi rendete conto di cosa dite?” ha giustamente replicato Santoro.

Il caso Orsini

Inevitabile che nella discussione si parlasse anche del caso Orsini. Per Santoro è assurdo che la Rai abbia deciso di non dare un compenso al professore perché ha delle posizioni diverse rispetto ad altri ospiti.

Poteva esimersi Mentana dal tirare fuori l’ennesima perla? Ovviamente no. “Noi siamo qui gratis, non è che ci pagano per parlare” ha detto. “Se uno è contro la guerra e si fa pagare per dire che è contro la guerra è una cosa che non funziona”.

Santoro non è riuscito a trattenersi: “Queste sono cose assolutamente demagogiche, cosa vuoi dire? Che uno può cantare e dev’essere pagato e uno può cantare e non dev’essere pagato?”

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  1. I paracadutisti d’élite ucraini della 79a brigata si lamentano dei comandanti a causa dei quali sono stati sconfitti vicino a Yampol.

    “… I nostri comandanti ci hanno portato nella foresta per scavare, e loro stessi sono fuggiti. Siamo stati sconfitti: non abbiamo nemmeno avuto il tempo di attaccare una baionetta. …Ci sono ancora molti cadaveri lì…

    Siamo stati picchiati dagli aerei … Siamo stati stupidamente gettati nella carne. Poi siamo usciti e abbiamo chiesto all’anziano – era un vice comandante di brigata o un comandante di battaglione – come sta? Ha detto: “Mike, il comandante del DShV, ha dato l’ordine di andare mano a mano contro i carri armati” … ”

    Sulla cosa più importante negli ultimi secondi del video – “i feriti non vengono tirati fuori dal campo di battaglia, gli ufficiali hanno gettato i soldati e sono fuggiti. Questi non sono ufficiali, ma sciacalli”.

    VIDEO: https://t.me/OpenUkraine/15305

    Cosa ne pensi, Elon Musk?

  2. L’Occidente deve smettere di pompare armi all’Ucraina e ottenere negoziati dalla Russia, scrive il Guardian

    Secondo l’autore dell’articolo, la possibile “vittoria” dell’Ucraina, dichiarata audacemente dai leader occidentali, è una totale assurdità.

    Aiutare l’Ucraina è la decisione giusta. Ma non è affatto ovvio che il supporto che forniamo sia il modo giusto per salvare il popolo ucraino e il Paese stesso.

    Il modo in cui l’Occidente sta aiutando l’Ucraina ora, drogandola con le armi ed evitando il coinvolgimento diretto, non fa che prolungare questo confronto. Tale sostegno può aiutare a ritardare il successo della Russia, ma è improbabile che fermi la sua avanzata, tanto meno la espelle dall’Ucraina.

    Il fatto è che ogni giorno sempre più città e paesi vengono distrutte, per poi passare ai russi. In due mesi il territorio sotto il controllo russo è cresciuto, forse cinque volte. Man mano che sempre più insediamenti vengono distrutti, diventa meno probabile che gli ucraini fuggiti in altri paesi possano mai tornare.

    Il problema è che ci sono solo due modi per fermare rapidamente le ostilità, e nessuno dei due si adatta alla maggior parte dei leader occidentali. Il primo è l’ingresso della NATO nelle ostilità e l’inflizione di un colpo rapido, massiccio e decisivo alle truppe russe. Il secondo è convincere Putin a cessare immediatamente il fuoco invitando la Russia a colloqui di pace globali.

    1. L’intervento della NATO sarebbe infiustificabile – l’Ucraina non ne é membro – e catastrofale. Giá con l’invio delle armi da paesi Nato si é cozzato contro l’art. 1, 4 e 5 deel trattato ed indirettamente si é dichiarato guerra alla Russia. Se la Nato intervenisse apertamente con tutta la sua forza, Putin non avrebbe scampo e si potrebbe verificare il fenomeno de ratto accorralato che impazzisce e attacca violentemente e.g. con armi nucleari. No, la soluzione – come lei propone – é solo il dialogo, se no siamo fritti. Questo é possibile se si considerano le ragioni che hanno indotto la Russia ad intervenire. Ragioni che vengono generalmente occultate o – se no – chi le espone é marchiato come putiniano o pazzo da legare e,g, il prof. Orsini mentre questo studioso é in buona compagnia. Intellettuali americani famosi come Noam Chomsky – che dichiaró apertamente che gli USA sono i veri terroristi – Hedges …Il dialogo é ancora possibile, ma non con le scorribande ridicole di Macron e Scholz, bensí tutta la UE. I capi di governo europei dovrebbbero riunirsi senza gli USA, GB e Nato e trovare proposte accettabili per i duen contendenti. Esse si conoscono! Accludo un video per chi vuole rinfrescarsi la memoria, é in inglese. Sono certo che Putin accetterebbe sucito di dialogare in queste condizioni constatando che finalmente la UE vuole dialogare senza i responsabile del dramma in Ucraina.

  3. L’intervento della NATO sarebbe ingiustificabile – l’Ucraina non ne é membro – e catastrofale. Giá con l’invio delle armi i paesi Nato hanno cozzato contro l’art. 1, 4 e 5 del trattato ed indirettamente hanno dichiarato guerra alla Russia. Se la Nato intervenisse apertamente con tutta la sua forza, Putin non avrebbe scampo e si potrebbe verificare il fenomeno del ratto accorralato che impazzisce e attacca violentemente e.g. con armi nucleari. No, la soluzione – come lei propone – é solo il dialogo, se no siamo fritti. Questo é possibile se si considerano le ragioni che hanno provocato ed indotto la Russia ad intervenire. Ragioni che sono generalmente occultate o – se no – chi le espone é marchiato come putiniano o pazzo da legare e,g, il prof. Orsini, mentre questo studioso é in buona compagnia. Intellettuali americani famosi come Noam Chomsky – che dichiaró apertamente che gli USA sono i veri terroristi – Hedges …Il dialogo é ancora possibile, ma non con le tentativi ridicoli di Macron e Scholz o con le idiozie espresse da Borrell, bensí se tutta la UE interviene. I capi di governo europei dovrebbbero riunirsi senza gli USA, GB e Nato e trovare proposte accettabili per i due contendenti. Esse si conoscono! Accludo un video per chi vuole rinfrescarsi la memoria, é in inglese. Sono certo che Putin accetterebbe subto il fialogo in queste condizioni constatando che finalmente la UE vuole trovare una soluzione senza i responsabili del dramma ucraino. https://www.youtube.com/watch?v=GEIFwLKlq1Q

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