BIDEN ATTACCA: «PUTIN È UN MACELLAIO» UN CASO L’APPELLO AL CAMBIO DI REGIME
Giuseppe Sarcina per il “Corriere della Sera”
Lo scatto arriva proprio all’ultima riga: «Per l’amore del cielo, questo uomo non può rimanere al potere». È la prima volta che Joe Biden lo dice apertamente: «Vladimir Putin deve lasciare la guida della Russia». Ed è anche l’unica vera e importante novità dell’atteso discorso di Varsavia.
Ma, pochi minuti dopo la conclusione, mentre praticamente tutti i siti dei giornali e le tv titolavano su questa frase, un consigliere della Casa Bianca faceva sapere al pool dei reporter: «Il presidente voleva dire che Putin non può esercitare il suo potere sui Paesi vicini o nella regione. Non stava mettendo in discussione il potere di Putin in Russia, né stava evocando la possibilità di un cambiamento di regime a Mosca».
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È una spiegazione che non convince nessuno. L’ipotesi più probabile, invece, è che Biden abbia aggiunto spontaneamente l’esclamazione al testo preparato nei dettagli dal suo staff. Impossibile una verifica diretta, perché la copia originale non è stata distribuita prima dell’intervento. In ogni caso questo è il passaggio che è destinato a rimanere nella memoria.
E in fondo è la logica conclusione di un percorso che è logico ed emotivo nello stesso tempo. Qualche giorno fa Biden aveva definito il leader russo «un criminale di guerra». Ieri pomeriggio, dopo aver visitato un centro di accoglienza per i profughi ucraini insieme con il sindaco di Varsavia, ha commentato seccamente: «Putin è un macellaio».
La replica
Può un «criminale di guerra», un «macellaio» restare legittimamente al potere? A Washington, e non da ora, pensano di no. Putin, come era prevedibile, ha subito colto l’occasione per ribaltare sul presidente americano la responsabilità del conflitto. Ecco la nota del Cremlino: «I nuovi insulti di Biden restringono ulteriormente la finestra di opportunità per ricucire i rapporti tra Russia e Stati Uniti».
Nei prossimi giorni i portavoce dello Studio Ovale saranno chiamati a precisare e a cercare di recuperare il messaggio su cui era stato costruito lo «speech» che ha concluso il tour europeo del leader Usa. «Sarà un intervento di grande portata», aveva detto alla vigilia il Consigliere per la sicurezza nazionale, Jake Sullivan.
“MEDIA” italioti?????? , piu falsi che una banconota da 13 euro, figli di Joseph Goebbels
Nessun viaggio a Mariupol è senza incidenti.
Questa non era un’eccezione.
Durante le riprese di un servizio nel quartiere liberato di Metallurgov Avenue, sono stati presi di mira dai terroristi ucraini. Hanno sparato contro edifici residenziali dal lato dell’Azovstal.
Non è stato il bombardamento in sé a colpirmi, ma il fatto che ci sono persone a Mariupol che, anche sotto il fuoco nemico, non lasciano le loro case…
VIDEO eccezionale : https://t.me/RVvoenkor/5401
DONBASS, MARIUPOL.
REGOLE DELLA STRADA IN QUESTA CITTÀ.
In periferia è possibile il traffico in auto.
È meglio avvicinarsi al centro solo dove il nemico non ti vede, il che significa che non arriverà un ATGM o un proiettile di carri armati.
Lungo le strutture industriali – una zona pedonale, i nazisti si stabilirono lì. L’auto è un bersaglio molto visibile. In luoghi aperti – piste di fondo. E, per quanto riguarda il codice della strada, badate bene, sono rispettati da tutti, niente multe, per i trasgressori, la punizione di due opzioni:
– danni alla salute (possibilmente lesioni),
– Morte.
VIDEO ECCEZIONALE (+18) : https://t.me/RVvoenkor/5404
“Il 99% dei residenti di Kherson vuole sicuramente [noi] avere russi”
Le truppe russe hanno portato in Crimea 90 cittadini della Federazione Russa, della Moldova e dell’Ucraina dalla regione di Kherson.
Alcuni sono stati evacuati in autobus, altri viaggiavano in un convoglio in auto private.
Uno dei profughi ha detto: “Abbiamo vissuto in questo… è stato difficile. Sapere: il 99% dei residenti di Kherson vuole assolutamente che [noi] abbiamo russi”, ha detto uno dei rifugiati.
In totale, secondo l’esercito russo, dall’inizio dell’operazione speciale, circa 500 cittadini di stati stranieri hanno lasciato la regione di Kherson per la Crimea.
3 VIDEO: https://t.me/RVvoenkor/5409
Ramzan Kadyrov: Blocco dopo blocco, i nostri coraggiosi guerrieri, guidati dal caro FRATELLO, il vice della Duma di Stato Adam Delimkhanov, stanno liberando Mariupol dagli elementi criminali. A differenza dei nazisti ucraini, Adam Sultanovich non consente il trattamento disumano dei cadaveri degli oppositori e chiede di raccoglierli e consegnarli a terra il prima possibile.
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L’attuale leadership dell’Ucraina ha lasciato alla mercé del destino tutti coloro che, ingannati dalla loro falsa propaganda, continuano a resistere all’esercito russo. Se a loro non importa dei vivi, cosa possiamo dire dei cadaveri? Gli Stati Uniti non finanziano i morti, quindi non sono più elencati in questa situazione.
VIDEO: https://t.me/RVvoenkor/5411
Un video della tortura dei prigionieri russi sta circolando sul social network cinese weibo e sta provocando un’enorme ondata di negatività nei confronti dei nazionalisti ucraini. Ecco alcuni commenti: “Spero che le forze armate ucraine vengano completamente distrutte e che l’ordine venga ristabilito in questo Paese”. “Non vedo questo video su twitter o reddit.” “Non ho visto il video dell’esercito russo che prende in giro gli ucraini catturati, perché sono disciplinati e non così crudeli”. “Gli ucraini si comportano come i giapponesi a Nanchino”. “Non vedo alcuna differenza tra l’Isis (bandito nella Federazione Russa) e l’esercito ucraino”.
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Rapina in casa, legato e pestato da un marocchino: muore 84enne .
Con l’evolversi della fame, di cose simili ne vedremo a bizzeffe. Questi sono i ringraziamenti per l’accoglienza tanto osannata dai nostri politici e dal nostro papa.
https://www.imolaoggi.it/2022/03/26/rapina-in-casa-legato-e-pestato-muore-84enne/
Beh..la Sboldrina l’ha detto chiarmanete… sono “utili risorse” per il paese…
Finchè avremo una parte consistente del paese che dirà “poverini…dobbiamo aiutarli”..c. dove vogliamo andare? Ma i veri criminali non sono questi farabutti… quelli veri sono gli apparati delle forze dell’ordine…che se ne strafregano