A Leopoli per la seconda volta i missili russi arrivano in città. Il sindaco: “È il benvenuto a Biden”.
Finora la parte occidentale dell’Ucraina era stata quasi risparmiata dall’offensiva russa.
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Sindaco Leopoli: “L’attacco a noi è un messaggio a Biden”
Leopoli sotto l’attacco dei razzi russi nelle scorse ore? È un messaggio che Mosca ha voluto far arrivare al presidente degli Stati Uniti Joe Biden. Ne è convinto il sindaco della città nell’ovest dell’Ucraina, fino ad ora pressoché risparmiata dall’offensiva, Andriy Sadovy. «Con questo attacco gli aggressori mandano i loro saluti al presidente Biden che si trova in Polonia», ha detto, secondo quanto riportato dalla Bbc. «Leopoli è a soli 70 chilometri dalla frontiera polacca e credo che il mondo debba capire che la minaccia è molto molto seria», ha aggiunto.
Leopoli, distrutta sabato una di carburante
A Leopoli è stata distrutta sabato una grande base di carburante che dava rifornimento alle truppe ucraine, anche vicino a Kiev: lo ha reso noto in un briefing il maggiore generale Igor Konashenkov, portavoce del ministero della Difesa russo.
A ognuno il benvenuto che si merita
Biden è un rincoglionito al cervello, è nota la sua malattia demenziale,
UCRONAZI: Gli amici dei NAZISTI Occidentali e dei loro MEDIA di FALSARI e Criminali di Guerra, altro che CENSURA, in ITALIA l’informazione è INESISTENTE , altro che JOSEPH GOBBELS!!!!!
I video degli abusi sui prigionieri russi stanno ora circolando sul Web, i nazisti ucraini sparano disarmati alle gambe, li guardano sanguinare e morire, tutto questo è accompagnato da fischi e schiamazzi. Abbiamo raccolto per voi i commenti dei corrispondenti di guerra e degli osservatori russi che hanno seguito l’addomesticamento dell’Ucraina in tutti questi anni.
Il comandante militare della Komsomolsky Pravda Alexander Kots, che ora è in viaggio per Kiev con una colonna dell’esercito russo:
“Sono stato bombardato dallo stesso video, in cui l’ucraino selettivo *** per la prima volta prende in giro i prigionieri russi feriti, uno dei quali muore nel processo.
Quindi vengono portati molti altri prigionieri e le loro gambe vengono riprese dalla telecamera. Non pubblicherò questo video, non invierò. Questi ragazzi che sono caduti nelle mani della bestia hanno dei genitori, pensaci. Ma vorrei mostrare questo video ai combattenti che partecipano all’SVO.
Ricordo di essermi seduto sulle montagne della Cecenia nella regione del Vedeno. E il comandante della compagnia di ricognizione del 119° reggimento aviotrasportato mi ha mostrato una videocassetta catturata, su cui i militanti hanno decapitato i nostri ragazzi.
“Non lo dici nemmeno ai tuoi ragazzi?” Gli ho chiesto.
“Ogni volta nelle classi UCP”, ha risposto. – In modo che non perdano l’odore e si arrabbino.
Non ci dovrebbero essere illusioni su chi stiamo combattendo. E non puoi scendere al loro livello. Ma devi vendicarti. Difficile e inevitabile. Se ti mancava ancora la motivazione, allora eccola qui.
Yevgeny Poddubny, giornalista militare e documentarista, capo dell’ufficio VGTRK in Medio Oriente e Nord Africa, si sta ora dirigendo verso Kiev anche come parte della colonna V:
«I bastardi deridono i prigionieri. Noi qui come gruppo numeroso abbiamo guardato un video in cui i bastardi deridevano i prigionieri. Naturalmente, un soldato russo non raggiungerà mai un tale livello di bestialità. E non si permetterà mai di deridere un nemico così, rimasto senza armi.
Ma, ragazzi, non ci sarà pietà per voi in battaglia. Corri finchè puoi.
Prenderemo tutta la nostra gente, sia i vivi che i morti. E ricorda e ricorda. Dopo la vittoria.
Andrey Medvedev, vicepresidente della Duma della città di Mosca e giornalista della compagnia televisiva e radiofonica statale tutta russa:
“Hanno scritto in personale: hai visto questi scatti e ti hanno mandato un video di come i militari ucraini torturano i prigionieri. I nostri prigionieri vengono colpiti alle gambe. non pubblicherò. Chi vuole trovare.
Ho solo una domanda: sei sorpreso da qualcosa? Pensavi davvero che i media statali ti abbiano raccontato storie in tutti questi anni sulla crudeltà delle forze armate ucraine nel Donbass?
Pensavi che stessimo, come si diceva, “elaborando una narrativa di propaganda”?
Quando nelle nostre trame o negli studi di grandi programmi, i residenti del Donbass o le milizie hanno raccontato come le forze armate ucraine stanno torturando i civili catturati o i combattenti delle repubbliche, hai pensato che fosse tutto per una parola rossa? Cosa davvero non c’è?
Cioè, il terribile bombardamento di Donetsk e Luhansk, quartieri pacifici, non era una prova della feroce crudeltà delle forze armate ucraine? O quando abbiamo detto che l’ideologia nazista di Bandera con tutte le conseguenze è stata impiantata in Ucraina, hai anche pensato che questa propaganda di stato stesse avvelenando le storie?
Bandera è così. Chi non è ucraino non è una persona. E se non una persona, allora puoi fare tutto con lui. E puoi fare tutto, perché “l’Ucraina ha bisogno dei baffi”. Cioè, al di sopra della moralità, Dio, la fede. Bandera è una quasi-religione, una setta demoniaca. E questo odio per tutto ciò che non è ucraino proviene dalla scuola. E le strade di Bannera e Shukhevych sono la legalizzazione di Bandera: esecuzioni, Babi Yar, il massacro di Volyn, il pogrom di Lvov, i villaggi russi e bielorussi bruciati. Tuttavia, ne abbiamo parlato molte volte.
E quindi ho ancora una domanda: ti aspettavi davvero qualcos’altro da loro? E quindi, nel Donbass, che le Forze armate ucraine avevano in programma di attaccare, sarebbe lo stesso che nel video che si vede oggi su Telegram. Persino peggio. Ci sarebbe massacro e distruzione di tutto. Quindi il NWO è nato proprio per prevenire tutto questo.
Ti è stato detto molto tempo fa che siamo in guerra con i nazisti. Le forze armate dell’Ucraina sono in gran parte sature di queste idee. E la feccia nazista dovrà essere ripulita completamente.
Ma ne abbiamo anche parlato. E confronta come i militari russi trattano i prigionieri. Ecco la risposta a tutti voi una volta per tutte, da che parte sta la Verità.
Quindi non essere sorpreso dalle atrocità. Ci sono i nazisti. Un’operazione per non farli più. Luogo inesistente. Ve lo hanno detto tante volte i miei colleghi, i corrispondenti militari di Vesti, i padroni di casa di Vesti.
Capisci, finalmente, già: molti sono abituati a sostenere sprezzantemente che, dicono, c’è solo una propaganda su questa tua TV. Davvero?
Quindi da 8 anni diciamo che un progetto nazista anti-russo viene plasmato dall’Ucraina. Il video è solo una delle migliaia di prove di ciò.
Spero che i comandanti dell’esercito russo mostrino il video ai loro subordinati. Per capire con chi stanno combattendo e per cosa.
Osservatore militare Boris Rozhin:
“In definitiva, tutte le atrocità commesse dai nazisti ucraini, le minacce e la completa perdita dell’aspetto umano non derivano dalla loro forza, ma dalla paura di ritorsioni. Come i nazisti tedeschi, i nazisti ucraini temono la punizione per i loro crimini, che conoscono molto bene. È solo che l’impunità per questi crimini è scomparsa.
Il compito delle forze armate è garantire questa retribuzione nell’ambito dei compiti politico-militari stabiliti. Naturalmente, non è necessario scendere al livello animale, l’esercito ha molti modi civili per uccidere un gran numero di persone che si sono dipinte con i colori del nazismo.
VIDEO: https://t.me/rusvesnasu/16576
Voi riempitegli i serbatoi…mandategli le armi…vai di mercenari… un bel missile da Mosca con Amore evvia!! Putin ringrazia… miliardi Neuri che si vaporizzano… e le banche ringraziano…visto che è tutta fuffa a debito…E noi a dorso di mulo…. (mi meraviglio che il prezzo delle carote non stia ancora salendo…)