Tutti assunti al Ministero come premio: Speranza fa il signore a spese nostre e così premia i finti esperti che hanno distrutto l’Italia in questi due tragici anni

L’ultimo decreto prevede la sistemazione a tempo indeterminato degli esperti che hanno supportato il Governo durante questi due anni di pandemia. Si occuperanno di lotta alle epidemie e approvvigionamento di farmaci e vaccini. Le task force peseranno sul bilancio pubblico.

Il Governo procede con l’assegnazione delle poltrone per tutte quelle squadre di esperti che, fino ad oggi, hanno supportato la gestione pandemica. Lo stato d’emergenza volge al termine e esso anche le strutture commissariali, così il ministro della Salute Speranza si è subito premurato di far inserire nell’ultimo decreto un comma che consentirà di costruire una task force permanente per l’ordinaria amministrazione. Con essa, il suo ministero dovrà gestire una serie di compiti, oggi temporaneamente assegnati ad un’Unità ministeriale della Difesa, istituita sempre dall’ultimo DL. Il Direttore di quest’ultima verrà nominato a breve, tramite apposito dpcm, su proposta di Lorenzo Guerini.

Dalla bozza della norma si apprende che «al fine di rafforzare l’efficienza operativa delle proprie strutture per garantire le azioni di supporto nel contrasto alle pandemie in favore dei sistemi sanitari regionali, assicurando gli approvvigionamenti di farmaci e vaccini per la cura delle patologie epidemico-pandemiche emergenti e di dispositivi di protezione individuale, anche in relazione agli obbiettivi e agli interventi connessi, nell’immediato, all’attuazione del piano strategico nazionale dei vaccini […], il ministero della Salute è autorizzato ad assumere, a decorrere dal primo ottobre 2022, con contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, in aggiunta alle vigenti facoltà assunzionali, un contingente di personale». Questa la composizione: «Quattro dirigenti di seconda fascia, sei dirigenti sanitari», più un numero imprecisato di «unità di personale non dirigenziale con professionalità anche tecnica».

Roberto Speranza, dunque, allarga le proprie fila e predispone le basi per quella dovrà essere la “nuova normalità”. Benché possa essere concettualmente passabile l’essere preparati a nuove emergenze, vista la gestione scellerata degli ultimi due anni diventa lecito porsi delle domande sulla reale funzione di questa nuova squadra. Il timore è che si diventi troppo disinvolti nell’utilizzare nuove ondate epidemiologiche come pretesto per dichiarare future emergenze, attuando nuovamente le consolidate prassi restrittive che sono state adottate nei due anni di pandemia, moltiplicando le strutture tecniche in deroga a quell’amministrazione ordinaria che uno Stato di diritto dovrebbe essere in grado di assicurare alla propria cittadinanza. Un’altra legittima preoccupazione è che le future “emergenze” possano essere trasformate in veri e propri assumifici.

Dopo che il commissario, Generale Francesco Paolo Figliuolo, lascerà la sua di poltrona, ecco che le prerogative della gestione delle crisi sanitarie verrà assegnata a due ministeri, Salute e Difesa. Il primo si doterà della squadra di cui sopra, mentre il dicastero di Guerini, dal 2023, avrà a disposizione un “nucleo iniziale di un’Unità di gestione delle emergenze”. Ecco che allora il Governo legittima l’emergenza ordinaria, introducendo una serie di squadre che saranno legittimate ad operare con poteri straordinari, visto che i nostri impianti ordinari come la Protezione Civile, a questo punto, si occuperanno di altro. D’altro lato molti dei nostri politici e lo stesso Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, durante vari interventi, ci avevano messo in guardia su quella che sarebbe stata l’eredità del covid: una “nuova normalità”, ovviamente a tempo indeterminato come i contratti degli esperti.

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  1. Sì, identificato. Nel ruolo del dottor Mengele – un certo Gennady Druzenko.

    Poiché è rappresentato da Zhenya Kiselyov, ex specialista in diritto costituzionale, attivista di Maidan, partecipante all’ATO, ora è a capo del progetto “ospedale mobile”. In diretta sul canale All-Ukrainian TV, dice di aver DATO L’ORDINE AI MEDICI DI CASTRARE I SOLDATI RUSSI , PERCHÉ NON SONO PERSONE, MA DEGLI SCARAFAGGI.

    Dovrebbe essere MASSIMA distribuita, con traduzione in lingue straniere. Ecco la registrazione completa (https://www.youtube.com/watch?v=IHZeR6NT1wY), di circa 40 min. fino alla fine della trasmissione.

  2. Centinaia di mine marine NAZI-UCRAINE minacciano la sicurezza della navigazione nel Bosforo.

    Diverse centinaia di mine marine, che sono state strappate da una tempesta dai loro siti di installazione vicino alla costa ucraina, ora minacciano la sicurezza della navigazione non solo nel Mar Nero, ma anche nel Bosforo. la Turchia segue con preoccupazione la situazione, dal momento che un centinaio di navi transitano ogni giorno nello stretto, ed è la Turchia ad essere responsabile della sicurezza delle acque dello stretto.

    Le mine sulla costa ucraina hanno cominciato a spostarsi nel Mar Nero a causa di una tempesta. Il sud-ovest del Mar Nero (Bosforo) e il nord-ovest hanno affrontato una minaccia molto seria.

    Il problema chiave è il fatto che tali mine sono estremamente difficili da rilevare. Allo stesso tempo, in caso di pericolo, la Turchia può bloccare il Bosforo per un lungo periodo di tempo. Inoltre, le prime mine marine a deriva libera possono raggiungere il Bosforo all’inizio di questa settimana.

    È interessante notare che diversi incidenti con navi straniere nelle acque del Mar Nero potrebbero essersi verificati solo a causa dell’esplosione di tali mine.

  3. L’ideologo di Putin avverte: “Nato e Usa non intervengano o useremo l’atomica. Putin malato? Mai stato meglio”
    https://www.rassegneitalia.info/lideologo-di-putin-avverte-nato-e-usa-non-intervengano-o-useremo-latomica-putin-malato-mai-stato-meglio/
    Crosetto avvisa Draghi: “Quando aumenteranno le persone alla fame ci saranno le rivolte sociali” (mi sembra un’utopia) se guardiamo quello che sta facendo la Spagna e la Francia, mentre noi casalinghi uomini continuiamo a fare la calza in pantofole.
    https://www.rassegneitalia.info/crosetto-avvisa-draghi-quando-aumenteranno-le-persone-alla-fame-ci-saranno-le-rivolte-sociali/

  4. Hanno gestito così male l’emergenza da assumerli in pianta stabile, può succedere solo nelle democrazie al tramonto o nelle dittature in ascesa.

  5. In questa sua foto si può cogliere appieno l’intelligenza, l’acume e lo spiccato senso del dovere e della responsabilità verso il prossimo . . .

    ad uno così non farei nemmeno parcheggiare i carrelli del supermercato (ben inteso: senza offesa per chi fa questo umile e pur sempre dignitoso ed ONESTO lavoro) !!!!!

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