“Chiediamo cautela, non è finita la pandemia”. È il monito lanciato da Filippo Anelli, presidente della Federazione nazionale degli Ordini dei medici (Fnomceo), che commenta così all’Adnkronos l’inversione osservata nell’andamento di Covid-19 in Italia, con l’incidenza e l’indice di contagio Rt che sono tornati a crescere secondo gli ultimi dati.
“Non si smantelli il Green pass dopo la fine dello stato di emergenza” il 31 marzo, ha detto. “Credo sia un diritto dei cittadini e vorrei che si mantenesse. La stragrande maggioranza degli italiani si sono vaccinati. Non capisco perché non si possa chiedere di poter stare insieme a chi si è vaccinato e non si possa preferire di trovarsi in un posto dove tutti sono vaccinati, sapendo che la possibilità di contagio è ridotta“.
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non è corretto continuare a spacciare per consensi (90%) le scelte obbligate di molti cittadini
ma supponiamo sia vero che gli italiani siano favorevoli al Tso, non vedo la necessità del gp
se oggi i contagi, dunque i ricoveri, riprendono, significa che il farmaco non rende immuni
C’è un medico che scrive su Anelli quasi ogni giorno, e non sono parole genitili. Leggendo queste ultime affermazioni penso che abbia ragione da vendere. Si vogliono nascondere dietro una tessera inutile e dannosa per non prendere decisioni mediche, non rilasciano esenzioni dai sieri nemmeno per persone che hanno gli stessi problemi che potrebbero aggravare i sieri. Sono una vergogna per i veri medici.
Per capire che qualcosa non funziona nella narrazione basta guardare alle statistiche, escludo ovviamente dal report gli anziani oltre gli settanta anni, anche se li un brutto dubbio sorge spontaneo …. dei 130 mila decessi over 70 quanti ne abbiamo contati tra i pensionati d’oro e i beneficiari di vitalizio ?? forse un paio e il dato rimane molto ma molto strano, fuori da ogni logica.
tornando ai numeri, analizziamo prima i soli dati riferiti ai decessi assegnati alla causa covid per capire se alla somministrazione dei vaccini corrisponde efficacia o pericolosità:
per una corretta interpretazione dei valori espressi tre precisazioni sono determinanti e d’obbligo,
1) nel 2020 nessuna cura,
2) nel 2021 vaccinazione massiccia con terza dose a partire da ottobre inclusa vaccinazione all’infanzia,
3) la variante Omicron, presente da novembre 2021 è meno letale della delta.
Ciò premesso andiamo al numero dei decessi.
da 00 a 10 anni, anno 2020 = 10; anno 2021 = 5; anno 2022 al 22/2 = 7
da 10 a 20 anni, anno 2020 = 11; anno 2021 = 10; anno 2022 al 22/2 = 7
da 20 a 30 anni, anno 2020 = 37; anno 2021 = 44; anno 2022 al 22/2 = 28
da 30 a 40 anni, anno 2020 = 153; anno 2021 = 162; anno 2022 al 22/2 = 68
da 40 a 50 anni, anno 2020 = 626; anno 2021 = 664; anno 2022 al 22/2 = 180
da 50 a 60 anni, anno 2020 = 2490; anno 2021 = 2583; anno 2022 al 22/2 = 610
da 60 a 70 anni, anno 2020 = 7169; anno 2021 = 7131; anno 2022 al 22/2 = 1606
leggendo questi numeri già appare chiaro che qualcosa non funziona, non solo nel 2021 non si evidenzia un miglioramento ma con la somministrazione dei vaccini sembrerebbe intervenuto alla popolazione qualcosa di negativo.
Qualcuno potrebbe obiettare che i dati così espressi non sono confrontabili; allora guardiamo il dato statistico complessivo dei decessi riepilogati per anno:
da 00 a 10 anni, dato medio anni 2015/2019 = 1819; anno 2020 = 1426; anno 2021 = 1364
da 10 a 20 anni, dato medio anni 2015/2019 = 836; anno 2020 = 714; anno 2021 = 799
da 20 a 30 anni, dato medio anni 2015/2019 = 1917; anno 2020 = 1664; anno 2021 = 1808
da 30 a 40 anni, dato medio anni 2015/2019 = 3533; anno 2020 = 3235; anno 2021 = 3396
da 40 a 50 anni, dato medio anni 2015/2019 = 11334; anno 2020 = 10749; anno 2021 = 10727
da 50 a 60 anni, dato medio anni 2015/2019 = 28451; anno 2020 = 30735; anno 2021 = 31123
da 60 a 70 anni, dato medio anni 2015/2019 = 59577; anno 2020 = 64809; anno 2021 = 64739
riepilogando e per sintetizzare abbiamo
dato medio anni 2015/2019 = 107.471; anno 2020 = 113.332; anno 2021 = 113.956
in sintesi, negli anni di pandemia, abbiamo un incremento di circa seimila decessi nel 2020, dato un po’ peggiorato nel 2021 con il vaccino.
Insomma dati paragonabili più ad una brutta influenza che non ad una pandemia.
Tra il 2020 è 2021 cosa è cambiato con i vaccini ?? NULLA!! Anzi notiamo purtroppo un grave peggioramento del dato decessi per la popolazione giovane; giovani che addirittura negli anni di pandemia hanno avuto numeri migliori che nel quinquennio precedente.
Se questi dati fossero stati correttamente analizzati ci saremmo risparmiati di porre una grave ipoteca sulla salute della popolazione giovane.
Il trend era già intuibile a luglio/agosto 2021 con più morti per covid rispetto all’anno 2020 quando non c’erano i vaccini e molte morti per “nessuna correlazione” in più. Adesso è talmente evidente da essere drammatico. Molti oramai credono solo alla tv e non hanno più la capacità di leggere dati in modo critico. Vogliono credere ciecamente per non dover pensare o agire per difendersi dalla violenza di uno stato dittatoriale.
Lodevole l’inserimento di un cospicuo pacchetto di dati su cui riflettere che non possono essere letti a “senso unico” a seconda delle convenienze. Ma invito a fare alcune riflessioni più elementari che dovevano essere alla portata di tutti:
1) l’influenza dov’era finita in questi due anni?
2) quando qualcosa colpisce qualcuno e lo stato deve intervenire a tutela, individua quelle che sono le cosidette “categorie a rischio”. Perchè questi dati sono invece “aggregati”, cioè non si riesca a capire chi di tutti questi fossero i più esposti in base al tipo di lavoro e condizione sociale?
3) Ma se questa era una malattia che soffriva del contatto stretto… perchè le cassiere dei supermercati non sono tutte morte? Visto che statisticamente sono quelle che resiparno l’aria più contaminata e maneggiano il denaro ed i prodotti toccati da tutti??
4) Ma se per convincere l’opinione pubblica che la vaccinazione infantile era necessaria perchè i più piccoli non mettessero a rischio i fragili nonnini (che a 80 primavere pisciano a 12 metri e trombano come ornitorinchi in calore) come mai le madri che li lavano,li nutrono e (si spera) ogni tanto gli danno una carezza,un bacio e se li tengono ben stretti non sono tutte morte??
Possibile che considerazioi banali ed elmentari non abbiano fatto scattare un campanello di allarme nelle nostr….ehm…pardon…LORO teste?? Allora se di fronte a conclamate evidenze di vita reale nessuno si è posto il problema… non sarà che a stò punto viene da dire che HANNO FATTO BENISSIMO A PRENDERLI PER IL CULO PER DUE ANNI??!!
Adesso la tiritera parte con la Russia… Titolo di Libero (giornaletto buono solo per pulire i vetri…ma forse nemmeno quello) : “Stuprano e giocano a calcio con le teste dei bambini. Le bestie di Putin: cosa succede a un’ora e mezza da Roma”.
Ma dove pretendiamo di andare quando la gente tollera schifosità di questo tipo… Due anni di presa per i fondelli ha brasato ormai ogni capacità di indignazione. Quei 130 mila morti causati da questi inetti avranno mai pace?? I milioni che adesso la pagheranno carissima per le scelte di bibitari,emissari di Goldman Sachs, pagliacci ,nani, maggiordomi e codazzo di falliti di contorno che ci stanno mettendo a carità avranno mai giustizia per questo furto di libertà,di moneta e di verità che si stà compiendo??
Tutto condivisibile, ma all’Italiano medio basta vedere la partita di calcio ed è a posto, il resto è rumore di fondo. Abbiamo i politici peggiori di tutto il mondo che sono stati comprati con un tozzo di pane, al contrario di quello dell’Ucraina, l’ex comico, che si è fatto pagare svariati milioni. Hanno pagato 3 virologi per parlare ripetutamente tutti i giorni sul covid e il lavaggio delle menti è stato immediato. Tutti i dettagli che non tornano sono inutili come gli studi scientifici che bocciano vaccini, mascherine e tachipirina. Purtroppo hai ragione, l’Italiano si merita tutto cio’.