Via anche l’ultima leggera restrizione: da domani in Gran Bretagna si vivrà completamente liberi! Il covid come una qualsiasi influenza

Oggi il primo ministro britannico annuncerà la fine di ogni restrizione contro il Coronavirus, inclusa la quarantena per gli infetti. Dunque in Inghilterra si vivrà come prima della pandemia: il Covid trattato come un’influenza, basta mascherine. Ma diversi esperti non sono d’accordo.

tratto da Repubblica

LONDRA – È confermato. Dalla prossima settimana, l’Inghilterra tornerà alla normalità pre Covid. Almeno questa è l’intenzione del primo ministro britannico Boris Johnson. Che in questi giorni alla Camera dei Comuni annuncerà il suo piano “Convivere con il Coronavirus”. Il quale, tra le altre cose, conterrà una novità molto importante, una prima volta in Occidente dopo la Danimarca e la Norvegia: chi risulterà infetto al Covid non sarà più costretto ad auto-isolarsi per diversi giorni o ad andare in quarantena. Al contrario, come avviene oggi già con virus come per esempio l’influenza, sarà solo consigliato di rimanere in casa. 

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È la novità più importante del nuovo pacchetto di riforme sulla pandemia, che in pratica eliminerà “ogni restrizione che limita che libertà dei cittadini”. Insomma, si tratta del “liberi-tutti” definitivo in Inghilterra (le altre nazioni britanniche hanno ancora qualche regola in più), sebbene oltremanica le norme anti Covid siano decisamente ridotte dallo scorso luglio, quando Johnson riaprì tutto. A parte una breve parentesi al chiuso per l’arrivo di Omicron, a Londra e in Inghilterra le mascherine oramai sono praticamente scomparse. 

“Anche con questo, il Covid non scomparirà di certo all’improvviso”, dirà oggi Boris Johnson, “ma dobbiamo imparare a convivere con questo virus e proteggere noi stessi senza limitare più le nostre libertà. Abbiamo messo su le migliori protezioni contro il Coronavirus negli ultimi anni grazie alla campagna vaccinale, ai test, a nuovi farmaci che possono aiutare a guarire e le migliori conoscenze scientifiche sul comportamento di questa nuova malattia. Dunque”, concluderà il primo ministro, “questa settimana siamo nella posizione per lanciare il nuovo piano di convivenza con il Covid”.

Per quanto riguarda i test anti Coronavirus, il loro numero dovrebbe essere fortemente diminuito, a meno che non ci siano nuove varianti preoccupanti: una decisione che ha già fatto preoccupare molti esperti, per cui il programma di test dovrebbe continuare per monitorare da vicino e capillarmente il Coronavirus. Il governo britannico è stato uno dei Paesi più virtuosi sugli auto-test antigenici. I quali, se in Italia costano fino a 6 o 7 euro l’uno in farmacia, nel Regno Unito sono stati sempre gratis durante la pandemia e sono ancora oggi ordinabili a domicilio e senza limiti in pacchi da sette. Una possibilità che ora però dovrebbe presto terminare, in base alla nuova fase di lotta alla pandemia, anche per gli alti costi del programma.

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