Covid, Bassetti: “Non vaccinarsi è come guidare ubriachi senza cinture”
Il direttore della cattedra malattie infettive del San Martino di Genova usa parola dure contro chi non si immunizza
“Uno studio dell’agenzia ligure Alisa ha determinato che non vaccinarsi è come guidare ubriachi senza cinture.
Questo vuole dire che il vaccino ci protegge contro la malattia grave e il rischio di decesso ma meno contro l’infezione. Lo studio di Alisa ha messo in confronto il rischio relativo tra vaccinati e non vaccinati confrontandolo con quello di chi guida ubriaco senza cinture”. Lo ha detto Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive del San Martino di Genova. Per le sue posizioni molto dure a favore del vaccino Basetti è già stato anche oggetto di minacce via social, tanto da fare scattare la protezione nei suoi confronti.
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L’infettivologo lancia anche qualche segnale di speranza rispetto all’andamento della pandemia e soprattutto rispetto a come è cambiato il virus con le nuove varianti. “Possiamo dire che è iniziata la discesa della curva epidemiologica _ è il suo commento _ E nelle prossime settimane potrebbe essere anche veloce come accaduto in altri paesi. Il fatto che Omicron 2 sia stata rilevata in Italia non è un problema e non deve creare allarme perché è una ‘sorella’ della variante Omicron che abbiamo visto essere molto contagiosa ma non sta creando stress negli ospedali. Le varianti ci saranno perché lo dice la storia dei virus, dobbiamo essere attenti e sequenziare”.
Bassetti è un contaballe seriale, un narcisista vanesio… troppo Vermentino?
La sbornia passa , la stupidità rimane .
Dante Alighieri
Anche questo gennaio 2022 conferma stabili le percentuali dei decessi covid mantenendo l’alta percentuale per gli over 60, una fascia di età super vaccinata anche con richiamo triplo.
dato che a morire di covid non sono solo i non vaccinati chiedo … come mai per questa età, nonostante ci sia il 95% di vaccinati, i decessi rimangono attestati al 95% del totale ??
… non sarà perché è naturale sia così ??
e già è sempre stato così, i decessi annuali sopra i 60 anni sono stati sempre il 95% del totale, per la precisione 12% di sessantenni e 83% di ultrasettantenni.
unica differenza è che mentre nel 2020 i numeri di incremento dei decessi sono stati solo di “anziani”, da maggio 2021, da quando sono iniziate le massive vaccinazioni su i giovani, si sono innalzate assurdamente le percentuali sulle età più giovani.
un successo !!! continuiamo le vaccinazioni !!